Procedura di revoca di un’allerta alimentare: discussione di un caso

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Lucia Ferrari

Keywords

Food safety, Rapid Alert System for Feed and Food, mistakes or different evaluations among Member States, prentation of two cases, alert withdrawal

Abstract

Il sistema di allerta sapido (Rapid Alert System for Food and Feed, detto RAFFS) vigente in Europa a seguito del Reg. CE 178/2002, artt. 54 e segg, rappresenta un indubbio passo avanti per la sicurezza alimentare dei cittadini europei. Esso tuttavia trova ostacoli operativi e giuridici in caso di differenze fra le azioni e le valutazioni dei Servizi del Controllo Ufficiale (C.U.) delle diverse nazioni europee, e soprattutto in caso di controversie derivanti dalla eventuale dimostrazione dell’Azienda produttrice della assoluta innocuità e conformità del suo prodotto, dimostrazione che, se confermata dal C.U. sottende un errore alla base del provvedimento di allerta, e determina le condizioni per la sua revoca. Come revocare un’allerta errata, quale autorità è competente a decidere in merito, e con quali mezzi procede a rendere operative le sue decisioni, non è tutt’ora ben chiarito dalla pur corposa legislazione comunitaria. In questa relazione si esaminano due casi effettivamente occorsi nell’anno 2005, le azioni intraprese dalle Aziende interessate e dagli organi del C.U. italiano, la conclusione degli stessi attraverso le autorità europee.

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