La mozzarella di Bufala Campana (DOP): caratterizzazione qualiquantitativa della componente trigliceridica ed acidica (CLA) nell’arco dell’anno mediante gascromatografia ad alta risoluzione (HRGC)
Main Article Content
Keywords
Acidi grassi, mozzarella di bufala, HRGC, trigliceridi, CLA.
Abstract
Il prodotto “Mozzarella di Bufala Campana” è stato riconosciuto come formaggio a denominazione d’origine in forza del DPR del 10-05-03. Lavorata solo in Campania e in alcune province della regione Lazio, presenta un contenuto in grasso sulla sostanza secca minimo del 52% e un umidità massima del 65%. La frazione lipidica del latte di bufala è una delle componenti più importanti per il valore tecnologico e nutrizionale della mozzarella.Negli ultimi anni è stata al centro, di numerose indagini volte a caratterizzarne la composizione acidica e trigliceridica. Gli acidi grassi, oltre ad essere dei descrittori di genuinità, rappresentano una categoria definita “minore” (CLA, EPA, DHA, DPA) la quale possiede importanti proprietà fisiologico-nutrizionali. Obiettivo dello studio è stato quello di determinare, attraverso la gascromatografia ad alta risoluzione (HRGC), la componente trigliceridica e acidica minore della Mozzarella di Bufala Campana nell’arco dell’anno ed in particolare la distribuzione degli isomeri coniugati dell’acido linoleico. Dallo studio è emerso che l’isomero 9c,11t risulta il più abbondante (0.74%) costituendo da solo circa l’80% dei CLA totali.