La vitamina D3 ed altri fattori nutrizionali nel trattamento della sindrome premestruale

La vitamina D3 ed altri fattori nutrizionali nel trattamento della sindrome premestruale

Authors

  • E. Molteni UO Ginecologia, Ospedale di Desio, Milano
  • Federico Cioni Servizio di Malattie del Ricambio e Diabetologia, Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

Keywords:

Premenstrual syndrome, vitamin D3, calcium

Abstract

La sindrome premestruale rappresenta un disturbo estremamente frequente nelle donne fertili, soprattutto nel terzo decennio di vita. Sembra che il fattore scatenante siano i cambiamenti ormonali nell’organismo, ma ci sono anche cause sconosciute. Si manifesta dai 10 ai 14 giorni prima delle mestruazioni, include disturbi psichici come malumore, tensione e irritabilità, e disturbi fisici come ritenzione idrica, senso di tensione addominale e, nei casi più gravi, dolore vero e proprio. Fra le cause di sindrome premestruale oggi viene data grande importanza ai fattori nutrizionali come per esempio il corretto apporto di vitamina D e di calcio alimentare; in uno studio recente, infatti, è stato dimostrato che un adeguato apporto alimentare di calcio associato ad una corretta supplementazione di vitamina D è efficace nel trattamento e prevenzione di questo disturbo.

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Published

01-12-2008

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1.
Molteni E, Cioni F. La vitamina D3 ed altri fattori nutrizionali nel trattamento della sindrome premestruale. Progr Nutr [Internet]. 2008 Dec. 1 [cited 2025 Mar. 12];10(4):203-9. Available from: https://mattioli1885journals.com/index.php/progressinnutrition/article/view/4939