Violenza sui medici. Uno studio osservazionale nel nord Italia

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Alberto Firenze
Omar Enzo Santangelo https://orcid.org/0000-0003-2017-3665
Vincenza Gianfredi
Enrico Alagna
Fabrizio Cedrone
Sandro Provenzano
Giuseppe La Torre

Keywords

Violenza nei luoghi di lavoro, Italia, Medici, Prevalenza, Fattori di rischio

Abstract

Introduzione: La violenza sul luogo di lavoro è un problema globale di salute pubblica ed è una delle questioni più gravi che interessano il settore sanitario. Obiettivi: Lo scopo di questo studio è quello di valutare la prevalenza degli episodi di violenza sul luogo di lavoro. Metodi: Il disegno dello studio è di tipo trasversale multicentrico ed è stato utilizzato un questionario anonimo sottoposto ai medici delle strutture sanitarie del nord Italia. Il questionario indaga su informazioni socio-demografiche, sul numero di anni di lavoro nel settore sanitario e sulle aggressioni fisiche e verbali avvenute sul luogo di lavoro negli ultimi 12 mesi. Risultati: Il campione è composto da 4545 operatori sanitari, di cui 2603 (57,27%) sono femmine. L’età media del campione è di 49,79 anni (DS ± 12,63). Il rischio di essere vittima di aggressioni fisiche sul lavoro negli ultimi 12 mesi è significativamente associato alle seguenti variabili indipendenti: genere maschile (aOR 2,09; 95% IC 1,51-2,88), lavoro nel settore pubblico (aOR 2,57; 95% IC 1,72-3,85), essere stato vittima di aggressioni verbali negli ultimi 12 mesi (aOR 22,52; 95% IC 10,97-46,20), lavorare nelle unità operative di area medica (aOR 2,36; 95% IC 1,33-4,21) e territoriale (aOR 1,97; 95% IC 1,04-3,74). Discussione: La prevalenza di comportamenti violenti è difficile da stimare, poiché gli episodi sono spesso sottostimati o non segnalati. I risultati dello studio suggeriscono che è necessaria una maggiore consapevolezza per sviluppare strategie di controllo efficaci a livello individuale, ospedaliero e nazionale.

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