La gestione del lavoratore portatore di disabilità psichica
Contenuto principale dell'articolo
Keywords
Stress Lavoro-Correlato, Disabilità Psichica, Sorveglianza Sanitaria
Abstract
Introduzione: La gestione dei lavoratori portatori di disabilità psichica rappresenta un argomento attuale e di grande interesse. L’obiettivo dell’articolo è quello di presentare l’esperienza di gestione dei casi di disabilità psichica presenti all’interno del personale dipendente di una azienda ospedaliero-universitaria italiana e di descrivere gli interventi relativi alle tutele preventive adottate e ai percorsi terapeutici specialistici intrapresi. Metodi: Un gruppo di 100 lavoratori affetti da disturbi psichiatrici è stato inserito in un programma di sorveglianza medica della durata di almeno 6 mesi. I lavoratori sono stati seguiti nell’ambito di un protocollo che ha incluso visite psichiatriche, interventi psicoterapici, visite del medico competente e valutazioni medico-legali. Sono state somministrate scale di valutazione della gravità di malattia e dell’efficacia dei trattamenti (CGI) e del funzionamento globale (GAF) al baseline e dopo 6 mesi di follow-up. Risultati: Il campione è risultato composto principalmente da infermieri (44%) e da Operatori Socio Sanitari (24%) e i più comuni disturbi diagnosticati sono stati i disturbi dell’umore e d’ansia. La partecipazione al programma di sorveglianza medica con la messa in atto di strategie terapeutiche specialistiche e di interventi organizzativi ha comportato una riduzione statisticamente significativa della gravità di malattia e un miglioramento del funzionamento globale e ha consentito di conservare mansione e sede lavorativa nella quasi totalità dei casi. Discussione: I risultati di questa esperienza consentono di affermare che l’integrazione delle competenze costituisce un valido strumento sia per l’inquadramento diagnostico multidisciplinare che per il monitoraggio e la gestione dei lavoratori con disabilità psichica nell’ambito della sorveglianza sanitaria periodica.