La sicurezza sul lavoro nelle aziende private del comparto trasporto merci e persone su strada:confronto tra medie e piccole imprese/Workplace safety in private companies of freights and on the road workers: comparison between small and medium enterprises

Abstract

Introduzione: Il settore degli autotrasporti pone a serio rischio la salute del lavoratore. L’applicazione delle normative che tutelano la sicurezza del lavoratore è un obbligo per il datore di lavoro. Obiettivi: Valutare l’applicazione delle suddette normative nel settore autotrasporti e l’esistenza di differenze tra aziende di piccola e grande dimensione. Metodi: Lo studio è stato condotto mediante intervista diretta ai responsabili di alcune aziende del comparto trasporti merci o persone su strada del Lazio nel 2009. Le informazioni sono state raccolte attraverso la somministrazione di un questionario composto da 77 items relativo alla valutazione dei fattori di rischio nell’azienda e gli aspetti organizzativi. Sono state distinte le aziende in base al numero di lavoratori e autisti. Per valutare le possibili associazioni sono stati impiegati i test del chi-quadrato ed esatto di Fisher. Risultati: Hanno preso parte allo studio 42 aziende. Si osservano differenze significative tra le aziende più grandi (≥10 lavoratori) e quelle più piccole (<10 lavoratori) relativamente alla valutazione del rischio dovuto a vibrazioni (p=0,006), lavoro notturno (p=0,026) e microclima (p=0,047).  Anche riguardo agli aspetti di prevenzione/gestione del rischio le aziende più numerose sono quelle che adottano maggiormente la figura del Responsabile dei Lavoratori per la Sicurezza (88,9% versus 50,0%) e il registro sugli incidenti stradali (77,8% versus 16,7%) con livelli di significatività p<0.001. Conclusioni: I rischi più frequentemente valutati, nelle aziende analizzate, sono risultati essere in ordine decrescente: Vibrazioni, Movimentazione Manuale dei Carichi, Stress,  Rumore, Posture Incongrue, Lavoro notturno, Alcol, Tossicodipendenza e Microclima. I rischi quali vibrazioni, lavoro notturno e microclima sono meno valutati  nelle aziende di piccole dimensioni rispetto alle grandi aziende.

Summary
Workplace safety in private companies of freights and on the road workers: comparison between small and medium enterprises

Background: The road freight and passenger transport sector exposes the workers of this sector to a considerable health risk. Application of the relative legislation to safeguard worker’s safety is an obligation for the employer. Objectives: The aim of the study was to assess the application of current legislation in the trucking sector and ascertain whether there are differences between large and small enterprises. Methods: The study was conducted through direct interview with managers of road freight and passenger transport companies in the Lazio Region in 2009. Information was collected using a questionnaire composed of 77 items concerning risk assessment and organization aspects in the enterprises. The enterprisers were stratified by number of workers and drivers. To detect possible associations the Chi-squared and Fisher’s Exact tests were used. Results: A total of 42 enterprisers participated in the study. Significant differences were found between larger enterprisers (≥10 workers) and smaller enterprises (<10 workers), concerning risk assessment from vibrations (p=0.006), night work (p=0.026), microclimatic conditions (p=0.047). Regarding risk prevention/management aspects, the enterprisers with a higher number of workers were more likely to have a workers’ representative for safety compared to the smaller enterprises (respectively 88.9% versus 50.0%) and a road accidents Register (77.8% versus 16.7%), with p<0.001 significance levels. Conclusions: The risks most frequently assessed, in decreasing order, were: vibrations, manual handling of loads, stress, noise, awkward postures, night work, alcohol consumption, drug addiction and microclimatic conditions. Vibrations, night work and microclimatic conditions risks were assessed to a lower degree in the smaller enterprisers compared to the larger enterprises.