La comunità di pratica come luogo di prevenzione: il valore della conoscenza collettiva nella sicurezza sul lavoro
Contenuto principale dell'articolo
Keywords
infortuni sul lavoro, comunità di pratica, formazione, prevenzione
Abstract
Introduzione: Nell’ambito del progetto “Dall’inchiesta alla storia: costruzione di un repertorio di storie di infortunio sul lavoro”, gli operatori dei Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPreSAL) delle ASL hanno scritto 47 storie a partire dalle inchieste infortunio. Nel 2014 è stata avviata una comunità di pratica (CdP), con l’intento di condividere raccomandazioni per la prevenzione. Obiettivi: Gli obiettivi principali dell’articolo sono i seguenti: 1) descrivere il percorso di costruzione e sviluppo della CdP; 2) valutare l’utilità della CdP rispetto al miglioramento delle pratiche professionali dei partecipanti. Metodi: In ogni incontro della CdP, due storie di infortunio sono state sottoposte a peer review. Per la valutazione dell’utilità della Cdp si è utilizzato lo strumento del focus group a cui hanno partecipato sette operatori. Risultati: Sono stati organizzati otto incontri della comunità di pratica cui hanno aderito 70 operatori. Quattordici storie sono state sottoposte al processo di peer review, otto di queste sono state pubblicate sul sito www.dors.it. Gli operatori coinvolti nel focus group hanno riferito che le motivazioni principali per partecipare alla CdP sono la necessità di confrontarsi e di affrontare nuove sfide. Le criticità emerse sono legate all’alternanza dei partecipanti e allo scarso riconoscimento da parte dell’organizzazione aziendale. La maggior parte degli operatori ritiene prematuro far partecipare alla CdP figure professionali che rivestano un ruolo differente. Conclusioni: La CdP è stata giudicata positivamente dagli operatori. Inoltre, l’esperienza maturata in Piemonte potrebbe essere trasferita, integrata e sviluppata anche in altre regioni e inserita nel prossimo piano nazionale di prevenzione.