Stima del rapporto standardizzato di incidenza di mesotelioma in mancanza di tassi standard nazionali: analisi di sensibilità in una coorte di ex esposti ad amianto
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Keywords
Analisi di Sensibilità, Sir, Mesotelioma, Amianto/Sensitivity Analysis, Mesothelioma, Asbestos
Abstract
Introduzione: L’incidenza di mesotelioma in Italia mostra una forte variazione geografica, con i tassi d’incidenza più elevati per Genova e Friuli Venezia Giulia. Per il mesotelioma non sono disponibili tassi d’incidenza standard nazionali, età, sesso e anno specifici, antecedenti al 2006. Obiettivi: Stimare i Rapporti Standardizzati di Incidenza (SIR) di mesotelioma in una coorte di lavoratori ex-esposti ad amianto sottoposti a sorveglianza sanitaria, in assenza di tassi standard nazionali di riferimento e quando il numero di casi attesi, calcolato sulla base dei tassi regionali, sia distorto dalla dimensione della coorte di studio. Metodi: Abbiamo condotto un’analisi di sensibilità in una coorte di 2.488 uomini considerando tutti i registri tumori italiani disponibili nel periodo 1995-2007 (N=14). Abbiamo calcolato, per ciascuna classe d’età e anno di calendario, il tasso medio ponderato dei 10 registri nel nord Italia (media P10), il tasso medio ponderato dei 14 registri (media P14), e considerato il tasso standard FVG (Tasso FVG). Risultati: Nel periodo 1995-2007 i casi attesi di mesotelioma variavano da 2,00 (media P14) a 2,56 (tasso FVG), con SIR rispettivamente di 12,49 (IC 95% 8,08-18,48) e 9,76 (IC 95% 6,32-14,45). Conclusioni: I risultati evidenziano come il semplice uso dei tassi FVG non comporti distorsioni importanti nel calcolo degli attesi. Al contrario se si considerano i SIR tale distorsione è notevole. Pertanto ne consegue che il tasso d’incidenza medio ponderato quale standard può essere una valida alternativa per il calcolo dei SIR in assenza di tassi standard nazionali.