Sintomatologia osteoarticolare e stress in lavoratori del pubblico impiego

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Alessandra Marinelli
C. Negro
A. Prodi
G. Pesel
Francesca Larese Filon

Keywords

Dolore muscolo scheletrico, fattori psicosociali, stress

Abstract

Introduzione: Il dolore muscoloscheletrico è il sintomo più importante in numerose attività lavorative e causa disabilità e assenza dal lavoro per lunghi periodi. La ricerca epidemiologica ha correlato questo sintomo con attività fisiche pesanti durante il lavoro, ma anche i fattori psicosociali possono avere un ruolo nella percezione del dolore. Obiettivi: Valutare la percezione del dolore, i fattori psicosociali e lo stress nei lavoratori ospedalieri confrontati con docenti, ricercatori e tecnici dell’Università di Trieste, non esposti a fattori di rischio per l’apparato osteoarticolare. Metodi: La popolazione studiata ha coinvolto i soggetti sottoposti a sorveglianza sanitaria dal 20 gennaio 2011 al 20 giugno  2012. I fattori psicosociali sono stati valutati utilizzando il questionario Effort Reward Imbalance di Siegrist, i sintomi di ansia e depressione con  il General Health Questionnaire di Golberg. La percezione del dolore nei diversi distretti è stata riportata come score 0-10. La relazione fra percezione del dolore e le caratteristiche individuali, la mansione, i fattori psicosociali e psicologici è stata valutata utilizzando la regressione logistica multivariata. Risultati: Il gruppo è caratterizzato da basso sforzo e buona ricompensa. Nell’analisi multivariata la percezione del dolore risulta significativamente associata all’età, al sesso femminile per il collo (OR=1.63; LC95% 1.13-2.34) e le spalle (OR=2.18; LC95% 1.49-3.2) e all’Effort per tutti i distretti. L’esposizione occupazione nella sanità è risultata associata a maggiori sintomi a livello degli arti superiori (OR=1.76; LC95% 1.11-2.8) e della zona lombare (OR=1.73; LC95% 1.21-2.49). Conclusioni: Il nostro studio ha dimostrato che i fattori psicosociali possono giocare un importante ruolo nella percezione del dolore in tutti i distretti e ciò suggerisce la necessità di associare gli interventi volti alla riduzione del rischio ergonomico con quelli per il miglioramento dei fattori psicosociali.

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