The influence of operational and organizational stressors on the well-being of municipal police officers / L’influenza degli stressor operativi e organizzativi sul benessere degli operatori di polizia locale

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Ilaria Setti
Piergiorgio Argentero

Keywords

Abstract

Background: Helping professions are at a high risk of developing occupational stress that can cause negative effects at individual and organizational levels. Objectives: This article attempts to examine the presence of operational and organizational stressors as potential predictors of burnout and psychosomatic symptoms among municipal police officers.Methods: A cross-sectional study of municipal police officers working in a town in Northern Italy was conducted. A self-report questionnaire was administered to all the officers serving the population of this town (N = 88). Results: Regression analyses revealed that organizational stressors affected emotional exhaustion and cynicism, whereas operational stressors were associated with psychosomatic symptoms. Conclusions: These findings suggest that operational and organizational stressors can affect the level of psychosomatic well-being of municipal police officers, but at the same time reveal the existence of their specific effects on the outcome variables. In this perspective, individual psychological support and group interventions should be carried out not only to deal with traumatic events but also to manage chronic stressors. This is one of the first studies in Italy investigating municipal police officers’ well-being as potentially related to specific job stressors. Nevertheless, our results are based on police officers employed by the municipality of a single town; it would be therefore useful to extend the research to larger samples.

L’influenza degli stressor operativi e organizzativi sul benessere degli operatori di polizia locale.
Introduzione: Coloro che svolgono professioni d’aiuto sono esposti ad un elevato rischio di sviluppare stress occupazionale che, a propria volta, può produrre effetti negativi a livello sia individuale sia organizzativo. Obiettivi: Questo articolo intende esaminare la presenza di stressor operativi e organizzativi, quali potenziali predittori di burnout e di sintomi psico-somatici fra gli operatori di polizia locale. Metodi: È stato condotto uno studio trasversale sugli operatori di polizia locale di una città del Nord Italia. A tutti gli operatori del corpo di polizia locale impiegati presso questo comune è stato somministrato un questionario self-report (N=88). Risultati: Le analisi di regressione hanno posto in evidenza come gli stressor organizzativi siano in grado di predire l’esaurimento emotivo e il cinismo, mentre gli stressor organizzativi influenzino i sintomi psico-somatici. Conclusioni: I risultati ottenuti suggeriscono come gli stressor operativi e organizzativi possano determinare i livelli di benessere psico-somatici degli operatori di polizia locale, ma contemporaneamente mostrano l’esistenza di effetti specifici che essi esercitano sulle variabili dipendenti. In questa prospettiva, il supporto psicologico individuale e gli interventi di carattere collettivo dovrebbero essere condotti per far fronte non solo ad eventi di natura traumatica, ma anche alle fonti di stress cronico. Questo studio rappresenta una delle prime ricerche condotte in Italia finalizzate ad analizzare il benessere degli operatori di polizia locale, come potenzialmente determinato da specifici stressor lavorativi. Tuttavia, i risultati sono stati ottenuti tramite operatori di polizia impiegati presso il comune di un’unica città, pertanto sarebbe auspicabile poter estendere la ricerca a campioni appartenenti a città diverse e di dimensioni maggiori.
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