Attribuzioni e nuove responsabilità del Medico Competente / Occupational physicians’ new attributions and responsibilities

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R. Corda
R. Borchini
S. Taborelli, et al.

Keywords

Abstract

Le nuove attribuzioni e responsabilità del Medico Competente (MC) in materia di abuso alcolico dei lavoratori derivano dalla pubblicazione della Legge quadro in materia di alcol e di problemi alcolcorrelati (Legge n.125/01), in cui è stabilito che nelle attività lavorative che comportano un elevato rischio di infortuni sul lavoro ovvero per la sicurezza, l’incolumità o la salute dei terzi, è fatto divieto di assunzione e di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche e che i controlli alcolimetrici nei luoghi di lavoro possono essere effettuati esclusivamente dal MC ovvero dai medici del lavoro competenti per territorio delle ASL. L’atteso provvedimento di intesa in materia di individuazione delle suddette attività lavorative viene pubblicato nel marzo 2006. Le problematiche che il MC può trovarsi ad affrontare sono molteplici: l’identificazione anamnestico-strumentale e la gestione del lavoratore con diagnosi di un problema alcol-correlato, la necessità di consenso informato da parte del lavoratore, la uniformabilità dei controlli alcolimetrici con gli accertamenti previsti dal D. Lgs. 626/1994, la formulazione del giudizio di idoneità lavorativa, la responsabilità professionale e l‘eventuale indirizzo verso un programma di riabilitazione e di promozione della salute con riguardo non solo alla tutela della salute e sicurezza del lavoratore, ma anche a quella di terzi. Nel presente lavoro e sulla base delle esperienze della U.O. di Medicina del Lavoro e Preventiva di Varese, viene proposto un pacchetto di esami comprendente: alcolemia, transferrinemia desialata (CTD), esame emocromocitometrico, transaminasi e gammaGT. Vengono inoltre forniti alcuni spunti di riflessione per la gestione dei lavoratori in causa, inclusa la periodicità e le modalità di effettuazione degli accertamenti, la diagnosi di problema alcol-correlato, infine i possibili giudizi di idoneità esprimibili, con l’auspicio che su questi aspetti si possano prevedere a breve linee guida condivise da parte delle società scientifiche di Medicina del Lavoro, che definiscano il ruolo e le responsabilità del MC in tema di incolumità e gestione del rischio verso terzi ed indichino strategie di gestione diverse da quelle applicate per gli altri fattori di rischio professionale.

Occupational physicians’ new attributions and responsibilities
Background:With the introduction in Italy of the Law regarding alcohol abuse and addiction (Law No.125/01), new tasks and responsibilities were assigned to occupational physicians. This law establishes that in working activities with a high risk of industrial accidents, or which may cause a risk for the safety and health of others, workers are forbidden to consume alcoholic beverages during working hours. In addition, occupational physicians are asked to play a key role in testing workers for alcohol levels. In March 2006 a specific list of job titles was issued which makes the law effective. Discussion and conclusions: The application of this law gives rise to various consequences and ambiguities, in particular for occupational physicians, mainly concerning the identification of workers with alcohol problems, the subsequent control of such workers, including proposals for valid rehabilitation programmes, and assessment of residual work fitness. All these aspects can, to some extent, produce conflicts between privacy rights and the need to ensure the health and safety of workers and third parties. A specific screening package is proposed for the identification of alcohol abuse as well as methods to overcome some of the constraints. Specific and effective guidelines need to be issued by scientific societies and health authorities.
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