La sorveglianza sanitaria degli autisti: non è solo un problema di sostanze stupefacenti. Descrizione di un’esperienza / Health surveillance of truck drivers: it is not just a question of drugs. Description of a one-year experience

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M.M. Riva
F.A. Marchetti
V. Giupponi et al.

Keywords

Abstract

Nel 2008 è stato avviato in provincia di Bergamo il progetto-studio “Tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori dipendenti di società di autotrasporti”, promosso da EBITRAL Bergamo e realizzato dalla Unità Operativa Ospedaliera di Medicina del Lavoro degli Ospedali Riuniti. Finalità del progetto è migliorare le condizioni di salute dei lavoratori del settore, questo anzitutto attraverso la definizione di appropriati protocolli di sorveglianza sanitaria e l’organizzazione di iniziative finalizzate a promuovere corretti stili di vita da parte dei lavoratori. Tra gli obbiettivi vi è anche la raccolta di dati biostatistici, per definire in futuro prevalenza ed incidenza delle patologie professionali nel settore. Nel primo anno sono stati sottoposti ad accertamenti 226 lavoratori di 24 imprese (età media 42,7 anni, DS 9,5, anzianità lavorativa media 26,8 anni, DS 10,6). Abbiamo applicato un protocollo di sorveglianza sanitaria sperimentale che, oltre alla visita medica, ha previsto la somministrazione di questionari mirati ai rischi e l’esecuzione di accertamenti integrativi (ematochimici, elettrocardiogramma, test di funzionalità visiva, audiometria, test di screening per le sostanze stupefacenti, prove di funzionalità respiratoria per gli esposti a rischio chimico). Il 4,87% dei lavoratori è risultato affetto da patologie riconducibili ad una significativa esposizione a fattori di rischio in ambito professionale, nello specifico sono stati riscontrati 8 casi di ipoacusia da rumore e 3 casi di spondilodiscopatia del tratto lombosacrale. In 22 casi (9,7% del campione) abbiamo formulato una idoneità con limitazioni, determinate prevalentemente da patologie muscoloscheletriche e cardiovascolari. Per quanto riguarda la ricerca di sostanze stupefacenti, sono 3 le positività riscontrate: una per cannabinoidi, una per cocaina ed infine una per metadone. Attraverso la sorveglianza sanitaria è stato inoltre possibile mettere in evidenza patologie ignote ai lavoratori, ma che in molte circostanze avrebbero potuto interferire con la performance alla guida o portare nel tempo ad una compromissione della capacità lavorativa (cardiopatie, ipertensione arteriosa, diabete mellito). L’esperienza ha permesso di iniziare a mettere in evidenza alcune criticità del settore, è stato possibile anzitutto raccogliere alcuni dati relativi alle patologie professionali e constatare come il problema delle dipendenze non sia l’unico né il più importante aspetto sanitario da considerare per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e di chi li circonda.

 

Health surveillance of truck drivers: it is not just a question of drugs. Description of a one-year experience
Background and Objectives: The aim of this paper was to analyze the results of the first year of a study on truck drivers’ safety and health. The project, which started in 2008, is promoted by EBITRAL (trade unions and business joint association) and carried out by Occupational Medicine Department of Ospedali Riuniti di Bergamo. The final objective is to improve health conditions of truck drivers, by defining appropriate health surveillance protocols in order to asses fitness for work and by promoting the application of healthy life-styles among the workers. The first step required the collection of bio-statistical data, in order to analyze prevalence and incidence of work-related diseases in the future. Methods: In the first year, 226 truck drivers (mean age 42.7 years, SD 9.5; mean working seniority 26.8 years, SD 10.6) were evaluated via application of an experimental survey protocol: medical examination, questionnaires for the main risks (low back pain, alcohol and drug consumption, sleepiness, etc), instrumental and laboratory tests (ECG, eye test, audiometric test, blood test, urinary drugs test). Results: We observed 11 work-related diseases: 8 cases of hearing loss caused by chronic exposure to noise and 3 cases of low back disk disease. In 22 cases (9.7%) it was necessary to apply some restrictions to the truck drivers’ fitness for work, first of all because of cardiovascular diseases and musculoskeletal disorders. We also found 3 subjects with positive urinary drug test: 1 for cocaine, 1 for methadone, 1 for cannabis. With the application of the experimental survey protocol many unknown diseases were also diagnosed (cardiovascular diseases, arterial hypertension, diabetes mellitus, etc), which could have played a role in increasing accident risk or, without an appropriate therapy, in reducing workers’ future fitness for work. Discussion: This first year of  experience made it possible to collect bio-statistical data on truck drivers’ work-related diseases. As regards fitness for work, we observed that drug consumption is not the most relevant health problem to consider in order to improve truck drivers’ safety and citizens’ safety on the road.
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