Combined subchronic fluoride-lead intoxication and its attenuation with the help of a complex of bioprotectors / Intossicazione subcronica da piombo e fluoro combinati ed attenuazione degli effetti per mezzo di un complesso di bioprotettori

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B.A. Katsnelson
L.I. Privalova
Ye. P. Kireyeva, et al.

Keywords

Abstract

Summary
Background: Combined toxicity of lead and fluoride has been studied  insufficiently, and there is no known information about attempts to inhibit it with any bioprotectors. Methods: Lead acetate and sodium fluoride, administered separately or in combination, were injected i.p. to rats at isoeffective sublethal doses 3 times a week for 6 weeks. Some of the rats were exposed to the same combination against the background of oral administration of a bioprotector complex (BPC) comprising pectin, glutamate, and multivitamin/multimineral preparations. Following exposure, functional and biochemical indices and histopathological examinations of the femur of exposed and control rats were evaluated for signs of toxicity. Results: We have shown that with regard to a number of effects on the organism level the combined toxicity of lead and fluoride may be evaluated as additive or even superadditive, but lead reduces fluoride accumulation in the bone, and  pathological changes in the bone tissue proved to be less marked for combined exposure compared with separate exposures. The BPC has been demonstrated to attenuate a range of the combined harmful effects of lead and fluoride, including those on the bone tissue. Conclusions: In spite of the fact that fluoride and lead may reciprocally attenuate their harmful effects on the bone tissue in case of combined exposure, they prove to be more toxic for soft tissues just in combination than when administered separately. The development of combined intoxication may be substantially inhibited by means of the tested set of innocuous biologically active agents.

Riassunto
«Intossicazione subcronica da piombo e fluoro combinati ed attenuazione degli effetti per mezzo di un complesso di bioprotettori». Introduzione: La tossicità combinata di piombo e fluoro non è stata finora studiata in modo adeguato e non vi sono informazioni sulla possibilità di inibirla con la somministrazione di bioprotettori. Materiali e Metodi: Acetato di piombo e fluoruro di sodio, somministrati separatamente o in combinazione, sono stati iniettati per via intraperitoneale a ratti a dosi subletali tre volte alla settimana per 6 settimane. Ad un gruppo di questi animali è stato dato per via orale un bioprotettore contenente pectina, glutammato ed una miscela multivitaminica e multiminerale. Nei ratti trattati, ed in quelli di controllo, sono stati determinati numerosi indicatori biochimici e funzionali e si è proceduto anche allo studio istologico del femore così da poter valutare la tossicità indotta. Risultati: Si è potuto osservare come  l’effetto combinato di fluoro e piombo possa essere considerato come additivo e talora anche superadditivo e come il piombo riduca il livello di fluoro nell’osso ed infine come le alterazioni  patologiche nel tessuto osseo fossero meno evidenti nell’esposizione combinata in confronto a quella dei singoli metalli somministrati separatamente. L’aggiunta  di  bioprotettori (BPC)  è stata capace di attenuare una serie di effetti del fluoro e del piombo, compresi quelli riscontrabili nel tessuto osseo. Conclusione: Malgrado fluoro e piombo siano in  grado di ridurre reciprocamente i loro effetti nocivi sul tessuto osseo quando somministrati in combinazione,  questi si sono dimostrati più lesivi per i tessuti molli quando dati in combinazione piuttosto che separatamente l’uno dall’altro. Lo sviluppo di una intossicazione dei due xenobiotici, iniettati contemporaneamente, può essere inibita in modo sostanziale dal bioprotettore  testato.
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