Impact of ambient air pollution on birth outcomes: systematic review of the current evidences / Esposizione a inquinamento ambientale e esito al parto: revisione sistematica della letteratura

Main Article Content

M. Bonzini
M. Carugno
P. Grillo et al.

Keywords

Abstract

Background: There is growing interest in the possible association between maternal exposure to air pollutants and reproductive outcomes, particularly birth weight and gestational duration. Four systematic reviews of data were published in 2004-2005, but the wide variability of methods and results among the different studies produced conflicting conclusions. This study was done to establish whether recent literature has provided more conclusive evidence regarding a link between air pollutants and birth outcomes. Methods: We reviewed 18 original epidemiological studies on maternal exposure to particulate matter (PM), NO2, CO and O3, and outcomes of preterm delivery or low birth weight published since 2004. Results: Large variability across studies in design, precision in maternal georeferentiation, methods in exposure assessment, and type of pollutant considered, limited the strength of the evidence of adverse affects of ambient air pollution on birth outcomes. Nevertheless, evidence suggests exposure to particulate matter, especially at its finest fraction (PM2.5), may have the potential to adversely affect birth weight. We further found limited evidence of a possible association between maternal exposure to air pollutants during the first trimester and increased risk of preterm delivery. Discussion: The observed adverse effects were generally small. However, possible important factors such as maternal activity pattern, diet, smoking and occupation, that are usually not reported on the birth certificate, might have led to exposure misclassification and confounding and could have hidden moderately increased risks. In conclusion, additional studies since 2004 have not been able to conclusively show a definitive correlation between air pollution and adverse birth outcomes; although it appears that small size particulate matter could affect birth weight. Additional well-conducted studies that include detailed information on maternal risk factors and using validated models for estimating maternal exposure are needed to establish the extent of the association between air pollution and birth outcomes.


Esposizione a inquinamento ambientale e esito al parto: revisione sistematica della letteratura
Negli ultimi anni, è cresciuto l’interesse circa un possibile effetto avverso dell’esposizione a inquinamento durante la gravidanza e il benessere e l’accrescimento del feto. Quattro revisioni sistematiche sull’argomento sono state pubblicate nel biennio 2004-2005, ma la grande variabilità nei metodi e nei risultati fino ad allora disponibili ha portato a conclusioni non univoche. Scopo del presente lavoro è verificare se la letteratura più recente sia stata in grado di fornire maggiori evidenze circa una relazione tra inquinamento ambientale e esiti al parto. La nostra indagine ha individuato 18 studi originali che hanno valutato la relazione tra l’esposizione durante la gravidanza a particolato (PM), NO2, CO e ozono, misurati mediante centrali di rilevamento ambientali e peso alla nascita e/o durata della gestazione. La grande variabilità riscontrata nei diversi studi circa il disegno dello studio, la metodologia di misura dell’esposizione, la precisione nella geo-referenziazione della donna e il tipo di inquinanti considerati, limita tuttora la forza dell’evidenza di un effetto avverso dell’inquinamento sulla gravidanza. Ciò nonostante, gli studi più recenti sembrano suggerire un effetto del particolato e in particolare delle polveri più fini (PM2.5) sul peso alla nascita. Inoltre alcuni studi sembrano mostrare una relazione tra esposizione a inquinanti durante il primo trimestre e rischio di parto prematuro. Gli effetti evidenziati appaiano comunque di entità limitata. Il mancato controllo di variabili materne quali il fumo di sigaretta, la dieta e le possibili esposizioni occupazionali, variabili in genere non disponibili nei certificati compilati al momento del parto, potrebbero avere portato ad una misclassificazione della reale esposizione della donna con conseguenza distorsione e attenuazione degli effetti reali dell’inquinamento. Pertanto, gli studi pubblicati dal 2004 ad oggi non sono ancora in grado di fornire conclusioni definitive circa una relazione tra inquinamento e esiti al parto, ma suggeriscono l’esistenza di un effetto delle polveri più fini sul peso alla nascita. Ulteriori studi, che raccolgano dettagliatamente informazioni sui fattori di rischio materni e che verifichino i risultati valutando l’impatto di diversi modelli di esposizione e geo-referenziazione, sono necessari per stabilire le dimensioni dell’impatto dell’inquinamento sulla gravidanza.
Abstract 44 | PDF (Italian) Downloads 11