Rischio biologico ed operatori sanitari: analisi dell’interferenza tra cronobiologia lavorativa e sistema immunitario / Biological risk and health care workers: analysis of the effects of work chronobiology on the immune system

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A. Copertaro
M. Bracci
M. Amati et al.

Keywords

Abstract

Molti studi hanno dimostrato alterazioni a carico del sistema immunitario degli operatori sanitari in relazione a situazioni di stress occupazionale e/o in presenza di disturbi del sonno. Il lavoro a turni può rappresentare un rischio per la salute dei lavoratori non solo per gli effetti negativi sui sistemi cardiovascolare e metabolico, ma anche, in soggetti che mal si adattano alle turnazioni, per la comparsa di disturbi del sonno e di desincronizzazione dei ritmi circadiani in grado di favorire il manifestarsi di sindromi neuro-psichiche quali l’affaticamento cronico, ansia e depressione. Per questi motivi è stato condotto uno studio longitudinale che ha indagato sulla possibile interferenza che il lavoro a turni esplica nei confronti del sistema immunitario; una riduzione delle difese immunitarie negli infermieri turnisti infatti, potrebbe aggravare il rischio di contrarre infezioni a seguito di un infortunio con esposizione ad agenti biologici. Sono stati esaminati al T0 e dopo un anno, 138 infermieri in buone condizioni di salute, di cui 68 effettuano lavoro a turni in rotazione rapida e in ritardo di fase mentre gli altri 70 effettuano esclusivamente lavoro giornaliero. È stato valutato nelle due popolazioni mediante la somministrazione di test psicometrici sia il livello di stress percepito che il grado di ipersonnia diurna. Non sono state evidenziate nei due gruppi messi a confronto, differenze significative riguardo al livello di stress percepito e al grado di ipersonnia diurna come non sono state rilevate alterazioni significative a carico del sistema immunitario, concludendo pertanto che il rischio infettivo derivante dall’esposizione accidentale ad agenti biologici non è da ritenersi aggravato dall’effettuazione di attività lavorativa organizzata su turni.

 

Biological risk and health care workers: analysis of the effects of work chronobiology on the immune system
Background: Healthcare workers may be exposed to a variety of biological hazards. Although many studies have shown that some immunological alterations were related to work stress and sleep disorders, few studies investigated effects of shiftwork on the immunological system. Objectives: The aim of the study was to compare the immune status of a group of nurses on shiftwork with that of nurses working only day shifts. Methods: A total of 138 nurses were evaluated at baseline and after a year of follow-up, via tests for perceived stress, daytime sleepiness, number of lymphocytes and subpopulation of CD3+, CD4+, CD8+-CD57+, CD19+ and CD56+, cytotoxic activity and lymphoproliferative response of NK cells, serum concentrations of IL-1b, IL-6, INFg e TNFa. Results and conclusion: No significant alterations of any of the studied parameters were found both at baseline and after a year of follow-up. The biological hazards for nurses do not seem to be increased by shiftwork.

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