Campagna di prevenzione e screening del diabete in ambito aziendale: una esperienza nel settore terziario avanzato

Contenuto principale dell'articolo

Piero Emanuele Cirla
Irene Martinotti

Keywords

Diabete; prevenzione; screening, promozione della salute; lavoratore d’ufficio; salute sul lavoro

Abstract

Introduzione: Il diabete e le sue complicanze costituiscono una priorità sanitaria. In Italia non è sempre considerato l’impatto sociale che può avere (privato e lavorativo). Si ignorano i dettagli fisiopatologici ma molti fattori di rischio sono chiari. Interventi sullo stile di vita sono sicuramente utili, mentre permane un alto grado d’incertezza sull’effettivo vantaggio costi-benefici dello screening. Azioni di responsabilità sociale delle imprese possono svolgere un ruolo rilevante. Obiettivi: Sperimentare e valutare un programma di screening e formazione sul diabete sul luogo di lavoro. Risultati: Un gruppo di 4.232 impiegati d’ufficio ha partecipato a una campagna d’informazione sul diabete. Di questi, 425 volontari senza una precedente diagnosi di diabete (età media 44 anni, BMI medio 24,4 kg/m2) hanno partecipato al momento individuale con il medico aziendale (calcolo assistito del “punteggio di rischio di diabete”, screening mediante glicemia capillare a digiuno e consulenza mirata). Nel 16% dei partecipanti allo screening (n = 68) si è riscontrata iperglicemia e nell’1,6% (n = 6) è stata in seguito posta una nuova diagnosi di diabete. Discussione: Su un campione d’impiegati è stata impostata e condotta una possibile campagna di prevenzione del diabete, al fine di sviluppare strategie preventive mirate in ambito lavorativo in Italia. La campagna condotta era mirata alla prevenzione primaria e secondaria. Conclusioni: Una collaborazione costruttiva del “sistema aziendale” consente di fornire un supporto utile ed efficace a una corretta attuazione di una campagna preventiva sul diabete sul luogo di lavoro. Il coinvolgimento del medico del lavoro dell’azienda è strategico.

Abstract 203 | PDF (Inglese) Downloads 84

Riferimenti bibliografici

1.Associazione Medici Diabetologi (AMD), Società Italiana di Diabetologia (SID): Standard italiani per la cura del diabete mellito 2018. AMD-SID 2018
2.Bali V, Yermilov I, Koyama A, Legorreta AP: Secondary prevention of diabetes through workplace health screening. Occup Med 2018; 68:610-616
3.Boussageon R, Bejan-Angoulvant T, Saadatian-Elahi M, et al: Effect of intensive glucose lowering treatment on all cause mortality, cardiovascular death, and microvascular events in type 2 diabetes: meta-analysis of randomized controlled trials. Br Med J 2011; 343:d4169
4.Cirla PE, Martinotti I: Criticità e prospettive per il miglioramento della salute e della sicurezza nel terziario avanzato: conoscere per rinnovare la prevenzione. Med Lav 2015; 106: 94-95
5.Lucas Garcia EL, Debensason D, Capron L, et al: Predictors of elevated capillary blood glucose in overweight railway French employees: a cross-sectional analysis. BMC Public Health 2018; 18:507-520
6.Osservatorio ARNO Diabete (CINECA, Società Italiana di Diabetologia, ASL): Il profilo assistenziale della popolazione con diabete. Rapporto ARNO 2017; vol. XXX (ISBBN 978-88-85980-83-9)
7.Tabák AG, Herder C, Rathmann W, et al: Prediabetes: a high-risk state for diabetes development. Lancet 2012; 379:2279–2290
8.Tarride JE, Smosfky A, Nykoliation P, et al: Effectiveness of a Type 2 diabetes screening intervention in the Canadian workplace. Can J Diabetes 2018; 42:493–499
9.Tuomilehto J, Lindstrom J: The diabetes risk score - a practical tool to predict type 2 diabetes risk. Diabetes Care 2003; 26:725-31
10.World Health Organization: Report of the global survey on the progress in national chronic diseases prevention and control. WHO 2007 (ISBBN 978-92-41595-69-8)
11.World Health Organization: Screening for Type 2 Diabetes - Report of a World Health Organization and International Diabetes Federation meeting. WHO 2003 (ISBBN 978-92-41595-69-8)