Creazione di una banca dati delle concentrazioni occupazionali e ambientali di silice libera cristallina ai fini della valutazione delle esposizioni pregresse e attuali Banca dati silice libera cristallina
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Keywords
Silice cristallina; polvere respirabile; settori produttivi; sistemi di campionamento; diffrattometria a raggi x
Abstract
Introduzione: L’esposizione a polveri respirabili contenenti silice libera cristallina è di grande interesse per le gravi patologie polmonari conseguenti. Metodi: Nel periodo 1986-2019 sono stati raccolti 3611 dati di esposizione a quarzo-alfa provenienti da aziende del centro Italia. I dati sono stati suddivisi e analizzati in base al sistema di campionamento (Ciclone Dorr Oliver, CIP 10-R, Ciclone GS3, Selettore SKC in plastica, Ciclone Higgins-Dewell e Ciclone Lippmann) e al codice ATECO (codice di attività economica, acronimo italiano, usato per classificare le imprese quando si interfacciano con le pubbliche istituzioni) dell’azienda di provenienza. Per ogni codice ATECO è stata effettuata la suddivisione in base alla tipologia di campionamento (personale o statico) e sono state calcolate le statistiche descrittive dei dati. Risultati: Dall’analisi complessiva dei campionamenti personali si evince che l’8,8% dei dati supera 0,1 mg/m3, il 19,6% supera 0,05 mg/m3 e il 33,8% supera 0,025 mg/m3, valori limite rispettivamente fissato dalla Direttiva UE 2019/130, suggerito dallo SCOEL e pubblicato da ACGIH. I codici ATECO con la più elevata esposizione (media geometrica rispettivamente 0,069 e 0,067 mg/m3) sono il 23.31.00 (fabbricazione di piastrelle in ceramica per pavimenti e rivestimenti) e il 23.42.00 (fabbricazione di articoli sanitari in ceramica), mentre l’esposizione più bassa si riscontra nel 81.29.91 (pulizia e lavaggio di aree pubbliche, rimozione di neve e ghiaccio incluso lo spargimento di sabbia) (media geometrica 0,002 mg/m3). Discussione: Nonostante una generale riduzione nel tempo, sono ancora molti i settori in cui si riscontrano superamenti degli attuali limiti di esposizione professionale; soprattutto in tali settori è necessario implementare le misure per valutare compiutamente l’esposizione dei lavoratori.