Sperimentazione di strumenti di campionamento degli inquinanti aerodispersi progettati in Clinica del Lavoro

Abstract

L’Igiene Industriale nasce presso la Clinica del Lavoro di Milano come esigenza della medicina del lavoro di quantificare, nei processi lavorativi, i rischi di tipo chimico e fisico. Presso la Clinica ho svolto, tra il 1968 e il 1972, attività tipica di igiene industriale: individuazione dell’esposizione a fattori chimici e fisici, valutazione dei rischi negli ambienti di lavoro, campionamento e analisi degli inquinanti, valutazione dei dati risultanti, suggerimenti per soluzioni tecniche per prevenire o minimizzare le esposizioni. Buona parte dell’attività era dedicata ai problemi del campionamento ed alla analisi degli inquinanti presenti in ambiente di lavoro. Alcuni strumenti di campionamento erano stati progettati e realizzati sotto la direzione di Nicola Zurlo, il capo del laboratorio. In particolare erano stati costruiti campionatori per la determinazione della frazione respirabile della polvere con classificatori eolici; inoltre sono stati realizzati altri separatori inerziali quali impattori o separatori centrifughi (cicloni). Successivamente, in collaborazione con il fisico Vittorio Prodi, è stato sperimentato in varie aziende un separatore inerziale delle frazioni di polvere in grado di penetrare nell’albero respiratorio. L’interesse crescente per il campionamento diffusivo ha portato poi alla realizzazione di un campionatore a geometria conica variabile rispetto alla portata di inquinante, che poteva essere usato con assorbente solido o liquido, anche per preparare atmosfere a titolo noto di solventi organici.