Idoneità al lavoro in operatore dei corpi di polizia in trattamento per OSAS/Fitness for working in a policeman being treated for OSAS

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Antonio Sanna
Sergio Garbarino

Keywords

sindrome apnee ostruttive del sonno, idoneità al lavoro, salute pubblica

Abstract

Un operatore dei corpi di polizia (OCP) malato di OSAS da 10 anni è in terapia ottimale con CPAP. In tale intervallo di tempo il giudizio complessivo in merito alle attività svolte nel corpo di appartenenza è risultato ottimo e non ha avuto incidenti stradali od infortuni sul lavoro. La Commissione Medica di 1a istanza lo ha considerato non idoneo al servizio d’Istituto. Al contrario, quella di 2a istanza lo ha dichiarato idoneo. Nella popolazione generale adulta la prevalenza dell’OSAS moderata e grave è superiore al 20%. È verosimile che siano molti gli OCP affetti da OSAS e che diventino sempre più numerose le richieste di valutazione di idoneità al lavoro in quelli che ne sono malati. Appare prioritario: i) integrare il percorso formativo del personale medico delle Forze di Polizia e delle Forze Armate con l’aggiornamento in materia di OSAS; ii) derubricare l’OSAS dalla lista delle patologie croniche per le quali non è indicato il lavoro a turni-notturno.

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