La sindrome del tunnel carpale nei mungitori: confronto fra metodi di screening in un campione di lavoratori italiani

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Federica Masci
Eleonora Crespi
Elisa Pernigotti
Massimo Tassoni
John Rosecrance
Claudio Colosio

Keywords

Abstract

Introduzione: Gli addetti alle sale di mungitura potrebbero essere esposti a un alto rischio di sviluppo di sindrome del tunnel carpale, a causa di attività ripetitive posture incongrue e sforzi richiesti a livello del distretto mano-polso. La patologia del nervo mediano può essere indagata con l’ecografia muscoloscheletrica e gli studi di conduzione del nervo. Tuttavia un questionario potrebbe aiutare a identificare eventuali sintomi precoci. Obiettivi: Confrontare la sensibilità dell’ecografia con lo studio di conduzione nervosa per identificare segni precoci di sindrome del tunnel carpale; analizzare la correlazione tra i risultati di questi due test con gli esiti di un questionario predisposto ad hoc. Metodi: Lo studio è stato è stato condotto su un campione di 40 mungitori in Lombardia. Il protocollo includeva: 1) la somministrazione di un questionario sui sintomi relativi alla sindrome del tunnel carpale; 2) l’esecuzione di un’ecografia a livello del tunnel carpale (utilizzando un ecografo portatile);  3) l’esecuzione di uno studio di conduzione del nervo mediano distale. Risultati: Il questionario è stato considerato positivo in presenza di uno o più sintomi entro due settimane dalla somministrazione. Il questionario ha mostrato un’alta specificità (92,6%) e sensibilità (61%) quando confrontato con lo studio di conduzione del nervo. I risultati dell’ecografia hanno mostrato una prevalenza di neuropatia del mediano in 55% dei lavoratori, ma in confronto con lo studio di conduzione del nervo, l’ecografia ha mostrato bassi valori di predittività (VPN pari al 37% e VPP uguale a 38%). Discussione: Il questionario utilizzato è risultato predittivo di stati iniziali della sindrome del tunnel carpale. Inoltre, i risultati dello studio hanno mostrato che lo stesso rappresenta il metodo di screening più efficace della ecografia.

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