ll ruolo del medico competente tra nuove funzioni e criticità emergenti: un’analisi qualitativa dei discorsi sulla professione

Abstract

Introduzione: Le profonde trasformazioni del mondo del lavoro, insieme ai cambiamenti normativi, hanno reso più complesso il ruolo del medico competente: ad un ampliamento della componente prescrittiva, legata agli aspetti operativi del compito, è corrisposta una maggiore complessità della sfera discrezionale che richiede una serie di competenze anche di tipo “non tecnico”. Obiettivi: Questo lavoro indaga come i medici del lavoro vivono e rappresentano il loro ruolo, con particolare attenzione alla relazione individuo-contesto, al fine di proporre riflessioni e strumenti utili a sostenere tale ruolo all’interno del sistema partecipato di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Metodi: L’indagine, secondo un approccio di tipo qualitativo, è stata condotta attraverso interviste semistrutturate ad un campione di 22 medici competenti a cui è stato chiesto di raccontare il vissuto professionale rispetto a riforme legislative, criticità dell’attività lavorativa, relazione con gli altri attori della sicurezza e soddisfazione rispetto alla formazione ECM. Le interviste sono state analizzate attraverso software di analisi statistica del contenuto. Risultati: A fronte di diversi vincoli di contesto, i medici competenti rimangono spesso confinati nel ruolo sanitario e nel rapporto con il paziente-lavoratore. Ne consegue la difficoltà ad intervenire come consulenti globali della salute e sicurezza dei lavoratori in chiave preventiva. Da questo punto di vista l’expertise tecnica tradizionale, veicolata attraverso la formazione ECM e le linee guida, non è sufficiente ad operare un cambiamento sostanziale nella pratica professionale, ma sono necessari altri tipi di intervento che facilitino la riflessione attorno ai problemi e alla propria azione.