Il gender gap nella medicina accademica in Italia dal 2005 al 2015: ancora un soffitto di cristallo Gender gap

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Francesca Larese Filon
Erica Paniz
Andrea Prodi

Keywords

Abstract

Introduzione: Sebbene le donne rappresentino più della metà degli studenti di Medicina e Chirurgia e degli specializzandi, restano sottorappresentate nelle posizioni dirigenziali nelle Università di tutto il mondo. La disparità è maggiore nei livelli più elevati e rappresenta una perdita di talenti, visto che le donne sono i migliori studenti. Obiettivi: Lo scopo di questo studio è quello di valutare la distribuzione del genere nell’accademia medica italiana, considerando ricercatori, professori associati e ordinari nei vari settori scientifici disciplinari (SSD) nel 2005 e di confrontarli con quelli del 2015. Metodi: Il data base pubblico è stato analizzato utilizzando il programma statistico STATA (Texas, Inc. 2014). Risultati: Le donne sono sottorappresentate a tutti I livelli: nel 2005 erano il 36,2% dei ricercatori, il 21,7% dei professori associati e solo il 9,4% dei professori ordinari. Le percentuali di donne sono aumentate significativamente nel 2015 (p<0.0001) raggiungendo il 41,9% dei ricercatori, ma restano ancora basse fra i professori associati (25,3%) e gli ordinari (14,2%). Discussione: Il nostro studio dimostra che ancora oggi le donne sono sottorappresentate a Medicina e che sono necessarie azioni di supporto per promuovere un ambiente favorevole alla valorizzazione dei talenti.

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