Prevalenza del consumo di sostanze psicoattive tra i tassisti marocchini

Abstract

Introduzione: La prevalenza dell’utilizzo di sostanze psicoattive è in costante aumento nei paesi in via di sviluppo e interessa tutti i settori professionali. I tassisti sono una categoria particolarmente a rischio a causa della pericolosità e della complessità del loro lavoro. Tuttavia, pochi studi hanno indagato il consumo di sostanze in questa popolazione. Obiettivo: Determinare la prevalenza dell’uso e dell’abuso di sostanze che danno dipendenza tra i tassisti marocchini e stimare la prevalenza di policonsumo, anche in base a caratteristiche sociodemografiche e occupazionali. Metodi: Lo studio trasversale si è svolto in cinque grandi città del Marocco nel secondo trimestre del 2014, ed è stato condotto su 2.927 tassisti. Il questionario di raccolta dati includeva caratteristiche sociodemografiche, lavorative e consumo di sostanze (tabacco, alcol, cannabis e altre sostanze psicotrope). Lo stato di abuso e dipendenza è stato accertato attraverso test specifici: test di Fagerström per la valutazione della dipendenza da nicotina, test per lo screening della cannabis (CAST) e test DETA (Diminuer, Entourage, Trop, Alcool) (versione francese del test CAGE) per l’alcool. Risultati: La prevalenza del consumo è risultata del 36,6% per il tabacco, del 18,4% per la cannabis e del 10,5% per l’alcol. Tra i consumatori, la prevalenza della dipendenza o dell’abuso è risultata del 36,6% per il tabacco, del 37,2% per la cannabis e del 56,5% per l’alcol. Il 50,3% del campione non riporta alcuna abitudine tossica, il 35% l’uso di una sola sostanza, l’11,5% due, il 2,7% tre e lo 0,6% quattro. Le associazioni più frequenti sono risultate quelle alcol-tabacco (6,8%) e tabacco-cannabis (4,1%). Conclusioni: I risultati del nostro studio sottolineano la necessità di strategie di prevenzione in questa categoria professionale. L’approccio più efficace sembra essere quello collaborativo, con coinvolgimento, fin dalla sua preparazione, dei tassisti, dei loro rappresentanti e delle autorità preposte per la vigilanza.