Le malattie di sospetta origine professionale segnalate e analizzate nel sistema di sorveglianza Malprof

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Giuseppe Campo
Antonio Pizzuti
Stefania Curti
Stefano Mattioli
Alberto Baldasseroni
Giorgio Di Leone
Battista Magna
Antonio Leva
Daniele De Santis
Fabio Cosimi
Paolo Montanari
Adriano Papale

Keywords

Abstract

Il sistema di sorveglianza Malprof (MALattie PROFessionali) registra le malattie correlate al lavoro rilevate dai Dipartimenti di Prevenzione del Servizio Sanitario Nazionale italiano. L’archivio classifica le malattie secondo il settore di attività e la professione in cui è stata riconosciuta l’esposizione, consentendo un’analisi dei dati anche in relazione alle attività che possono aver provocato l’insorgenza della malattia. Il sistema Malprof prevede che i medici dei dipartimenti di prevenzione attribuiscano un nesso di causa fra malattia professionale ed esposizione lavorativa, a seguito di una preliminare valutazione della documentazione sulla completezza dell’anamnesi e sulla qualità della diagnosi. Le segnalazioni registrate tra il 1999 ed il 2014 ammontano a circa 160 mila. L’analisi generale per tipo di malattia conferma che le patologie muscoloscheletriche costituiscono il più frequente disturbo lavoro-correlato, arrivando a rappresentare il 67% delle segnalazioni. Come indicatore della forza dell’associazione tra patologia e settore lavorativo, viene utilizzato il prevalence ratio (PR o anche prevalence rate ratio, PRR). Un esempio riguarda l’associazione tra lavorazione del cuoio e tumori maligni delle cavità nasali e dell’orecchio che risulta molto elevata (il PRR corrisponde a 33,1). Oltre alle conoscenze sul fenomeno delle malattie professionali, il sistema Malprof favorisce la programmazione di interventi di prevenzione opportunamente mirati.

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