L’esperienza della Medicina del Lavoro della Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana nella sorveglianza sanitaria degli ex-esposti ad amianto, alla luce delle linee di indirizzo della regione Toscana

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Giovanni Guglielmi
Alessandra Bonotti
Rudy Foddis
Alessandra Pistelli
Poupak Fallahi
Alfonso Cristaudo

Keywords

Abstract

La Regione Toscana, con Delibera 396/2016, ha offerto ai lavoratori ex-esposti ad amianto residenti in Toscana un percorso di sorveglianza sanitaria organizzato e omogeneo su tutto il territorio regionale. L’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP), nell’ambito di tale delibera, svolge un ruolo di secondo livello, e attraverso la coorte di ex-esposti seguiti presso l’U.O. di Medicina Preventiva del Lavoro, anche un ruolo di primo livello. L’obiettivo del presente studio è la presentazione dei risultati del protocollo di sorveglianza sanitaria alla luce delle nuove disposizioni regionali. La sorveglianza sanitaria viene svolta sia tramite counseling che tramite indagini sanitarie con esecuzione di prove di funzionalità respiratoria, indagini radiologiche e dosaggio di marcatori sierici (mesotelina e osteopontina). I dati raccolti vengono inseriti in un database creato appositamente per lo studio MAREL. La popolazione per la sorveglianza di primo livello è rappresentata complessivamente da 1740 pazienti, con un’età media di 65,82 anni±9,51 anni e con una media degli anni di esposizione di 17,63 anni. Il 20,2% dei soggetti è risultato essere affetto da patologia polmonare benigna asbesto-correlata, il 36% da patologia polmonare benigna non correlata all’esposizione ad asbesto. Nell’1,93% è stata diagnosticata una patologia neoplastica correlata o correlabile all’esposizione professionale ad amianto. L’esperienza da noi condotta ha permesso di ritenere importante la sorveglianza sanitaria degli ex-esposti, non solo per la diagnosi di patologie correlate all’amianto, e ha ribadito la necessità di affinare le metodologie di sorveglianza sanitaria utilizzando strumenti sempre meno invasivi e con minor detrimento sanitario per gli ex-esposti.

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