La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS): la Medicina del lavoro (e non solo) di fronte al problema

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Giovanni Costa
Michele De Benedetto

Keywords

OSAS, Medicina del lavoro, Sicurezza

Abstract

La Sindrome delle Apnee Ostruttive nel Sonno (OSAS) è una delle cause più frequenti di eccessiva sonnolenza diurna e quindi  un importante fattore determinante di incidenti stradali e lavorativi, oltre che essere associata a molteplici malattie cronico-degenerative. Il recente recepimento della Direttiva Europea 2014/85/UE sulla patente di guida ha evidenziato la necessità di affrontare appropriatamente il problema non solo per la sua elevata prevalenza nella popolazione generale, ma soprattutto per il suo rilevante impatto sulla sicurezza e salute sul lavoro e  relativi costi sanitari e sociali. Il medico del lavoro è chiamato a svolgere un ruolo strategico a tale riguardo, non solo nell’individuazione precoce della malattia, ma anche nel monitorare l’efficacia della terapia ai fini del mantenimento o re-inserimento nell’attività lavorativa specifica. L’efficacia del suo operato dipenderà soprattutto dal livello di interazione che riuscirà a stabilire con i diversi specialisti deputati alla precisa definizione diagnostica e relativa indicazione terapeutica del caso, ai fini del mantenimento di una soddisfacente prestazione lavorativa e della prevenzione di possibili effetti deleteri sulla salute a medio-lungo termine. La logica di tale approccio multi e interdisciplinare ha portato 19 Società scientifiche ed Associazioni a costituire una Tavolo Tecnico Intersocietario e a confrontarsi per dare una risposta al problema secondo criteri di efficacia ed efficienza nell’interesse dell’individuo e della collettività.

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