Determinanti regionali del fenomeno infortunistico sul lavoro in Italia

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Giuseppe La Torre
Giovanna Verrengia
Rossella Saulle
Flavia Kheiraoui
Alice Mannocci

Keywords

Infortuni sul lavoro, regioni, determinanti

Abstract

Obiettivo: Identificare i determinanti delle differenze regionali nella mortalità per infortuni sul lavoro e negli infortuni sul lavoro in Italia. Metodi: Sono stati realizzati diversi modelli di regressione lineare valutando le associazioni tra le differenze regionali nel tasso di mortalità per infortuni sul lavoro e di infortuni sul lavoro (variabili dipendenti) con fattori socio-demografici (occupazione e popolazione) e variabili che descrivono l’abuso di alcool, l’età media e la disponibilità di accesso all’ assistenza sanitaria (variabili indipendenti), che sembrano essere i principali determinanti nella mortalità e negli infortuni sul lavoro. I dati sono stati ottenuti dall’Istituto Nazionale di Statistica, l’Istituto Nazionale di Infortuni sul Lavoro, il database Health for All e il rapporto nazionale di Osservasalute. L’ analisi è stata condotta prendendo in esame i dati relativi a tutte le Regioni italiane. Risultati: La mortalità media complessiva per infortuni sul lavoro per gli anni 2006-2014 per tutta l’Italia è risultata pari a 7,73 (DS 1,85) per 100.000 addetti, mentre gli infortuni sono risultati pari a 4503,1 (DS 1413,57) per 100.000 addetti. Le variabili socio-demografiche e quella legata all’assistenza sanitaria (TC) sono risultate inversamente associate alla mortalità per infortuni sul lavoro, mentre per quanto riguarda gli infortuni, valori statisticamente significativi di associazione si sono riscontrati per la variabile legata al consumo di alcool, mentre le variabili PIL e TC sono risultate inversamente associate. Conclusioni: Questo studio ha evidenziato l’estrema eterogeneità del fenomeno infortunistico nel nostro Paese. In futuro è auspicabile il miglioramento della sorveglianza sanitaria e la riduzione degli infortuni e dei tassi di mortalità nelle aree individuate come ad alto rischio.

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