La funzione respiratoria in cantanti solisti, cantanti lirici e musicisti di strumenti a fiato

Abstract

Introduzione: Gli studi condotti non hanno raggiunto conclusioni definitive circa gli effetti sulla funzione respiratoria del cantare e del suonare uno strumento a fiato professionalmente. Obiettivo: Scopo dello studio è di investigare la funzione respiratoria dei suonatori di strumenti a fiato e dei cantanti lirici a confronto con quella di un gruppo di controllo composto di individui sani. Metodi: Il gruppo sperimentale comprendeva 45 uomini e 35 donne, di cui 58 tra cantanti d’opera e solisti, e 22 strumentisti. Il gruppo di controllo era compost di 80 individui non fumatori, sani, omogenei per età e sesso. La spirometria è stata condotto con uno spirometro a secco seguendo le raccomandazioni dell’American Thoracic Society. Risultati: L’età media del gruppo sperimentale era di 47,9 (15,5) anni per gli uomini e di 46,6 (16,8) per le donne. Il gruppo sperimentale e quello di controllo differivano (p<0.01) nei valori FVC [% valori predetti: 98.69±13.07 vs 89.62±14.01 (uomini), 104.2±17.7 vs 93.8±13.9 (donne)], FEV1[% valori predetti: 98.69±13.07 vs 89.62±14.01 (uomini), 104.2±17.7 vs 93.8±13.9 (donne)] e nei valori PEFR (p=0.001). [100.4±18.8 vs 76.7±19.8 (uomini)]. Differenze significative nel rapporto FEV1/FVC sono stati riscontrati solo nelle donne (p=0.001, per valori predetti). Conclusioni: Il presente studio indica che cantare o suonare strumenti a fiato in maniera professionistica produce effetti benefici sulla funzione respiratoria. Prospettive terapeutiche future e l’associazione tra una documentata migliore funzione respiratoria e una migliore performance del musicista andrebbero indagate.