Mesotelioma pleurico in maestra elementare: esposizione ad amianto dovuta alla pasta DAS

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Pietro Gino Barbieri
Anna Somigliana
Roberto Girelli
Sandra Lombardi
Michela Sarnico
Stefano Silvestri

Keywords

Mesotelioma pleurico, maestra, esposizione ad asbesto, pasta DAS

Abstract

Introduzione: Casi di mesotelioma maligno risultano insorti anche in maestri di scuole elementari per esposizione ad amianto contenuto in materiali usati nelle strutture edilizie. Tra i circa 12.000 casi di mesotelioma descritti nel IV Rapporto (2012) del Registro Nazionale Mesoteliomi sono presenti 11 casi di “insegnanti elementari”, ma solo nel “catalogo dell’uso dell’amianto” del V Rapporto (2015) è contenuto il DAS come materiale da cui può derivare un’esposizione ad amianto diversa da quelle dovute agli edifici che lo contengono. La presenza nel Registro Mesoteliomi della Provincia di Brescia di alcuni casi in maestri senza questa modalità di esposizione e l’osservazione di un nuovo caso, classificabile preliminarmente con “esposizione ignota”, ha stimolato approfondimenti. Obiettivo: Caratterizzare il carico polmonare di corpuscoli e fibre di amianto in un nuovo caso di mesotelioma in maestra con esposizione valutata come “ignota”. Metodi: Il mesotelioma è stato diagnosticato a 78 anni e confermato all’autopsia; la storia lavorativa è stata raccolta con intervista diretta. Campioni di tessuto polmonare sono stati analizzati in Microscopia Elettronica a Scansione (SEM), analogamente a campioni di pasta DAS da confezione inutilizzata prodotta negli anni ’70. Risultati: Si è potuta confermare l’esposizione a pasta di DAS nella formatura e finitura a secco di oggetti e giocattoli durante l’attività ricreativa di “dopo-scuola” pressoché quotidiana dalla metà anni ’60 alla metà anni ’70 circa, circostanza suggerita da indagini precedentemente svolte dal Registro Mesoteliomi della Toscana. L’analisi microscopica dei campioni di tessuto polmonare ha permesso di evidenziare una concentrazione di corpuscoli pari a 1.400 per gr/tsp, di fibre di amianto totali di 310.000 per gr/tsp con 33% di crisotilo e di fibre di talco pari a 210.000 per gr/tsp. Considerata la bassa biopersistenza del crisotilo e il lungo periodo trascorso dalla cessata esposizione all’analisi, l’elevata concentrazione di corpuscoli di amianto e la significativa concentrazione di fibre di talco, i risultati nel loro insieme orientano verso la conferma di una esposizione di origine professionale. Una confezione inutilizzata di pasta DAS, acquistata negli anni ’70, è stata analizzata in SEM confermando la presenza di crisotilo. L’origine professionale della neoplasia è stata riconosciuta dall’INAIL. Conclusioni: Anche questo caso suggerisce i) la necessità di svolgere ogni possibile approfondimento sulle circostanze e sorgenti di esposizione ogni qual volta questa sia classificabile come ignota secondo le Linee Guida del Re.Na.M,; ii) di considerare certa l’esposizione professionale ad amianto nel caso di utilizzo frequente e prolungato di pasta DAS e iii) la possibile insorgenza di mesoteliomi maligni dovuti ad esposizioni cumulative contenute, anche a solo crisotilo.

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