Valutazione della sicurezza lavorativa nel setting psichiatrico: il “Workplace Safety Assessment

Contenuto principale dell'articolo

Claudia Palumbo
Guido Di Sciascio
Salvatore Di Staso
Felice Carabellese
Antonella Valerio
Roberto Catanesi

Keywords

Abstract

Obiettivi: La violenza sul luogo di lavoro è un rischio comune per i professionisti della salute mentale e gli psichiatri, che spesso la riscontrano in diversi ambiti della loro professione. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare la prevalenza e le caratteristiche degli episodi di violenza nei confronti degli psichiatri nei diversi settings dell’assistenza psichiatrica. Metodi: Tutti gli psichiatri della Regione Puglia (N=285) sono stati contattati via e-mail e a loro è stato somministrato un questionario on-line standardizzato. Risultati: Il tasso di risposta da parte degli psichiatri è stato del 57%. Tra i principali tipi di violenza riscontrati vi erano le “minacce” e l’“aggressione verbale” e, soprattutto, lo “stalking”.  Gli psichiatri di genere femminile avevano un maggior rischio di essere vittime di violenza sul lavoro, soprattutto in riferimento alla violenza verbale (OR: 2.7, 95% CI: 1.2-6.5, c2 6.7, p=0.0095) e hanno riportato conseguenze psicologiche più gravi con necessità di astensione dall’attività lavorativa dopo l’episodio di aggressione. Conclusioni: I nostri dati confermano che gli operatori della salute mentale, in particolare gli psichiatri, sono professionisti sanitari ad alto rischio di violenza sul lavoro. Future implementazioni di strategie preventive, con l’obiettivo di ridurre gli episodi aggressivi verso gli psichiatri, dovrebbero essere una priorità per i manager ed i responsabili delle politiche che operano nel settore dell’assistenza sanitaria italiana.

Abstract 104 | PDF (Inglese) Downloads 19