Asma occupazionale in una lavoratrice addetta al commercio al dettaglio di frutta e verdura

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Antonio Baldassarre
Silvano Dragonieri
Vito Luisi
Marina Musti
Luigi Vimercati

Keywords

Pleurotus ostreatus, allergia ed asma occupazionale

Abstract

Introduzione: Questo studio presenta un caso di una lavoratrice addetta al commercio al dettaglio di frutta e verdura, professionalmente esposta a funghi, che ha sviluppato sintomi asmatici. Le basidiospore sono allergeni che possono determinare sensibilizzazione e successivamente scatenare una reazione allergica, come dermatite da contatto, rinocongiuntivite, asma e polmonite da ipersensibilità. Metodi: Una donna di 40 anni, atopica, impiegata da circa 26 anni nel commercio ortofrutticolo, dapprima come ambulante e successivamente presso un piccolo negozio in un mercato cittadino del sud Italia, è venuta all’attenzione della nostra Unità Operativa di Medicina del Lavoro, lamentando dispnea e tosse negli ultimi 3 anni nel periodo autunnale ed invernale. Risultati: L’esame spirometrico ha evidenziato un deficit respiratorio severo di tipo misto, con una significativa broncodilatazione dopo somministrazione di salbutamolo. Gli Skin Prick Test sono risultati negativi ai comuni aeroallergeni. Il test Prick-to-prick con il fungo fresco Pleurotus ostreatus è risultato positivo. Abbiamo valutato le dimensioni dei pomfi cutanei, comparati con il controllo positive secondo lo Skin Index. Il sopralluogo del negozio ortofrutticolo ci ha consentito di verificare condizioni ambientali che non garantivano un sufficiente ricambio d’aria. Conclusioni: La storia clinica ed i risultati degli accertamenti clinico-strumentali, unitamente ad un sopralluogo dell’ambiente di lavoro, ci ha permesso di diagnosticare un’asma professionale dovuta a spore di Pleurotus ostreatus. Non manipolando e non vendendo più funghi, come da noi consigliato, la lavoratrice gode a tutt’oggi di buone condizioni di salute.
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