Studio di sieroprevalenza di Arbovirus in lavoratori della Toscana, Italia

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Maria Elena Remoli
Cristiano Fiorentini
Antonella Marchi
Simona Di Renzi
Nicoletta Vonesch
Maria Vittoria Peri
Lucia Bastianini
Sonia Rossi
Giulia Bartoccini
Maya Lissa Kuttappasery
Maria Grazia Ciufolini
Paola Tomao

Keywords

Virus Toscana, virus West Nile, virus dell’encefalite da zecca, virus Usutu, infezioni occupazionali, sieroprevalenza

Abstract

Introduzione: I virus trasmessi da artropodi (Arbovirus) hanno un ruolo importante nelle malattie infettive emergenti e riemergenti e nella diffusione di infezioni virali in nuove aree geografiche. Sebbene alcune di queste infezioni possano presentarsi in modo asintomatico o simil-influenzale, molte di esse possono causare gravi forme di meningiti o meningoencefaliti. Obiettivi: Al fine di valutare se queste infezioni virali possano essere associate ad un rischio occupazionale è stato condotto uno studio di sieroprevalenza per Arbovirus appartenenti ai generi Flavivirus (West Nile, Tick-borne encephalitis e Usutu virus) e Phlebovirus (Toscana virus) in una popolazione professionalmente esposta, ad alto rischio per puntura e morso di artropodi (agricoltori e forestali). Questi studi sono stati condotti nella provincia di Grosseto, Toscana, dove si sono verificate epidemie di questi virus. Metodi: Nel 2012 sono stati raccolti e analizzati 101 campioni di lavoratori professionalmente esposti al morso e alla puntura di artropodi per attività lavorativa e 100 campioni di siero di lavoratori non esposti professionalmente, mediante saggi sierologici sia home-made che commerciali. I dati anamnestici raccolti da tutti i soggetti arruolati nello studio riguardavano, oltre alle caratteristiche demografiche, il ricordo di punture di insetti e la durata delle attività all’aperto. Risultati: È stata osservata una sieroprevalenza del 10% per il Toscana virus. Tuttavia non sono state osservate differenze tra il gruppo di lavoratori esposti (10 positivi su 101 soggetti) e il gruppo dei non esposti professionalmente (11 positivi su 100 soggetti). Non è stata inoltre riscontrata sieropositività per i virus West Nile, Usutu e Tick-borne encephalitis. Conclusioni: Sebbene la circolazione del virus Toscana sia ben documentata nell’area di studio, i nostri risultati non hanno evidenziato un rischio maggiore per i lavoratori esposti alla puntura e al morso di artropodi. Studi di sorveglianza sono da ritenersi rilevanti per la sanità pubblica e occupazionale per fornire informazioni precoci sulla potenziale emergenza di Arbovirus in aree geografiche specifiche.

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