Disturbi da stress lavoro-correlato: variabilità nell’espressione clinica e criticità della diagnosi psichiatrica

Abstract

Introduzione: I disturbi psichiatrici associati allo stress lavoro-correlato sono i Disturbi dell’Adattamento (DA) e il Disturbo Post-Traumatico da Stress. I Disturbi dell’Umore (DU) vengono difficilmente riconosciuti come malattie professionali. La diagnosi differenziale fra  DA e DU non è agevole e si basa su rigidi criteri categoriali. Obiettivi: Lo scopo dello studio è valutare profili di personalità e sintomi di spettro dell’umore in due gruppi di lavoratori esposti a stress occupazionale affetti da DA o DU. Metodi: Sessantadue pazienti con DA e 43 con DU sono stati valutati con questionari per il rischio occupazionale e lo stress lavoro-correlato (WHS, CDL, OSQ), per i disturbi del sonno (PSQI), per i disturbi di personalità (SCID-II) e per i sintomi di spettro dell’umore (MOOD-SR). Risultati: Non sono emerse differenze significative tra i gruppi nei punteggi delle scale WHS, OSQ e PSQI. La durata dell’esposizione alle situazioni stressanti/avversative sul lavoro è risultata più alta nel gruppo DU (p=0,03). La familiarità per disturbi psichiatrici (p=0,005), la presenza di disturbi della personalità (p=0.009) o di tratti patologici di personalità (p<0,0001) sono risultati più frequenti nel gruppo DU. Il punteggio totale del MOOD-SR (p=0,0019) e il punteggio della componente maniacale (p=0,001) sono risultati più alti nel gruppo DU. Conclusioni: La familiarità per disturbi psichiatrici, i tratti patologici di personalità e i sintomi di spettro dell’umore maniacali rappresentano markers di vulnerabilità e bassa resilienza per lavoratori esposti a stress occupazionale e potrebbero indebolire il nesso eziologico fra lo stress lavoro-correlato e un episodio depressivo maggiore nella valutazione della  malattia professionale.