Carcinoma renale e mesotelioma maligno del peritoneo dopo esposizione occupazionale ad amianto: descrizione di un caso

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Stefano Massimo Candura
Riccardo Boeri
Cristina Teragni
Yao Chen
Fabrizio Scafa

Keywords

Asbesto, immunoistochimica, carcinoma renale, neoplasia professionale, peritoneo

Abstract

Introduzione: L’amianto è il principale fattore causale per il mesotelioma maligno (MM), neoplasia relativamente rara e assai aggressiva. Alcuni studi epidemiologici suggeriscono un ruolo di questo minerale anche nell’eziologia del carcinoma a cellule renali (RCC), la neoplasia del rene più comune. Descrizione del caso: Un uomo di 76 anni, che aveva lavorato per 7 anni nell’industria del cemento-amianto, giunse alla nostra osservazione per dolore al fianco sinistro. La diagnostica per immagini rivelò una neoplasia ai due terzi superiori del rene sinistro, senza evidenza di metastasi. Eseguita nefrectomia sinistra, con linfadenectomia para-aortica. Diagnosi istopatologica di RCC a cellule chiare. Un anno dopo, nuovo ricovero per dolore addominale. La laparoscopia mostrò infiltrazione neoplastica diffusa del peritoneo e del fegato. L’esame istologico e immunoistochimico dei campioni bioptici condusse alla diagnosi di MM bifasico. Il soggetto morì due mesi più tardi. L’autopsia rivelò ascite e infiltrazione diffusa della parete addominale e dei visceri, senza evidenza di recidiva del tumore renale. Conclusioni: Questo è il secondo caso d’associazione tra RCC e MM riportato nella letteratura scientifica. L’amianto potrebbe essere implicato nell’eziopatogenesi di entrambe le neoplasie.

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