Atti di violenza verso gli infermieri e fattori associati alla violenza nel contesto ospedaliero: uno studio trasversale

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Michela Luciani
Valentina Spedale
Monica Romanenghi
Candida Ester Villa
Davide Ausili
Stefania Di Mauro

Keywords

aggressione, violenza, infermieri, luogo di lavoro, ospedali

Abstract

La violenza verso gli infermieri è un evento presente sul territorio italiano di cui mancano statistiche sulla diffusione. Scopo: Indagare la prevalenza della violenza verso gli infermieri in un’azienda ospedaliera del nord Italia. Metodo: Studio osservazionale trasversale. I dati sono stati rilevati in forma anonima con il “Questionario su episodi di aggressione nella sede di lavoro” sviluppato da Zampieron et al. (2010) su un campione stratificato di 198 infermieri operanti in un Ospedale lombardo. Risultati: Il 43% del campione (n=85 su 198 intervistati) dichiara di aver subito aggressioni, con una media di 4 aggressioni a testa, nei 12 mesi precedenti lo studio. Gli aggressori sono soprattutto pazienti (53,5%) o parenti (26,7%), uomini (63,1%) di età compresa tra 36 e 50 anni (27,9%). Tra le aggressioni verbali una su quattro sono agite da colleghi o superiori. Le conseguenze emotive, fisiche e professionali dichiarate sono gravi e prodotte sia da aggressioni fisiche che verbali. Ciononostante, tra le persone che hanno subito aggressioni, il 57% non ha chiesto aiuto e, tra coloro che lo hanno richiesto (43,0%), circa il 75% ha cercato supporto ed aiuto da parte di un collega. Conclusioni: Questo studio conferma che la violenza verso gli infermieri è presente anche nella forma orizzontale tra professionisti. É importante negli ambienti di lavoro assumere comportamenti di valutazione, prevenzione del rischio e gestione attraverso il training del personale, il supporto delle vittime di violenza ed un sistema di denuncia formale anonimo sostenuto dalle istituzioni.

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