Rischi psicosociali tra i medici specializzandi in psichiatria e anestesiologia in un ospedale centrale e universitario portoghese

Abstract

Introduzione: Il personale medico, benché in prima linea nell’interfaccia con i pazienti e i loro familiari, raramente è oggetto di indagine per quanto riguarda i rischi psicosociali occupazionali e lo stress lavoro-correlato. Obiettivi: Vengono esaminati medici specializzandi in psichiatria ed anestesiologia in un ospedale centrale e universitario portoghese per la presenza di rischi psicosociali sul lavoro. Metodi: E’ stato utilizzato il Questionario Psicosociale Copenhagen versione 2 (COPSOQ); è stato somministrato personalmente ai due gruppi nell’aprile del 2014. Il campione comprende 19 specializzandi in psichiatria e 20 in anestesiologia. E’ stata fatta un’analisi statistica di correlazione utilizzando il coefficiente di Pearson (r) e il test t di student per le variabili di categoria. Risultati: E’ risultato un rischio occupazionale per la salute (codice rosso) per i medici nella dimensione “domanda cognitiva” del COPSOQ e un rischio per la salute (codice rosso) nella dimensione “influenza sul lavoro” per il sotto-gruppo femminile di anestesiologi. E’ emerso un possibile rischio (codice giallo) in altre 17 dimensioni. I risultati hanno inoltre evidenziato moderate correlazioni tra varie dimensioni COPSOQ e il carico di lavoro nei reparti di pronto soccorso, il carico di lavoro e studio a casa, il  numero di figli, gli anni di tirocinio e il tipo di specializzazione medica. Conclusione: Questi risultati suggeriscono che esiste un rischio per la salute per i medici in  specializzazione che deriva dalle domande cognitive del loro lavoro e che aumenta con il carico di lavoro. Ciò implica la necessità di prendere misure per la salute occupazionale onde gestire e ridurre questi rischi psicosociali.