Diabete mellito in attività lavorative critiche

Abstract

Introduzione: Il diabete è patologia a elevato impatto sociale ed è importante considerare quanto l’attività professionale può risultarne influenzata o a sua volta favorirne o aggravarne il decorso. Obiettivi: Obiettivo è indagare la prevalenza del diabete in 4 categorie di lavoratori critiche. L’indagine ha coinvolto lavoratori edili (construction workers), autisti di mezzi pesanti (truck drivers) e di trasporto pubblico (bus drivers), lavoratori del settore manifatturiero turnisti (shift workers). Metodi: Negli anni 2012-14 abbiamo indagato 2034 lavoratori, maschi, attraverso anamnesi, visita, esami di laboratorio. I soggetti con glicemia a digiuno >125 mg/dl sono stati sottoposti a un secondo controllo laboratoristico e determinazione della emoglobina glicata. I casi positivi sono stati avviati a visita diabetologica. Utilizzando i dati ISTAT relativi alla prevalenza della patologia in Italia è stata calcolata la prevalenza attesa e di conseguenza il rapporto di prevalenza standardizzata (SPR). Risultati: Nei 608 truck drivers la prevalenza del diabete è risultata 4,4%, (atteso 2,6%, SPR 1,69, IC95% 1,08 to 2,31); negli 860 construction workers 1,9% (atteso 2,1%, SPR 0,90, IC95% 0,48 to 1,33); nei 378 bus drivers 2,6% (atteso 3,5%, SPR 0,74, IC95% 0,29 to 1,20); nei 188 shift workers 3,2% (atteso 2,1%, SPR 1,52, IC95% 0,33 to 2,71). Nella fascia 35-59 anni la prevalenza nei 467 truck drivers è risultata 5,1% (atteso 2,4%, SPR 2,13, IC 95% 1,29 to 2,96). Conclusioni: Il diabete si conferma patologia a elevata prevalenza in età lavorativa. Lo studio mette in rilievo in particolare una prevalenza superiore nei truck drivers. Altre attività potrebbero, al contrario, risultare un fattore protettivo, ma occorrono ulteriori studi per confermarlo.