Esiti professionali e salute psicologica a seguito di vessazioni sul luogo di lavoro: uno studio esplorativo di follow-up

Abstract

Introduzione: La letteratura ha evidenziato che il mobbing può causare conseguenze negative sulla salute e sulla carriera professionale. Tuttavia, la maggioranza degli studi ha utilizzato disegni cross-sectional e questionari self-report, e sono necessarie ulteriori ricerche per approfondire gli effetti a lungo termine del mobbing. Obiettivi: Il presente studio di follow-up ha indagato gli esiti professionali e psicologici di un campione di soggetti che ha seguito un iter di valutazione specialistica multidisciplinare per problemi di salute soggettivamente connessi a vessazioni subite sul luogo di lavoro. Metodi: Sono stati contattati mediante intervista telefonica di follow-up 71 pazienti con diagnosi di disturbo psicologico correlato al lavoro al baseline. L’intervista ha previsto domande strutturate sulla carriera professionale e sulla salute psico-fisica, e la somministrazione del General Health Questionnaire-12. Risultati: Il 62.0% degli intervistati è attualmente impegnato in un’attività lavorativa e, tra questi, il 59.1% ha cambiato posto di lavoro dall’esperienza di mobbing. Il gruppo che ha cambiato lavoro presenta livelli significativamente maggiori di soddisfazione lavorativa (p<0.01) e un minore grado di disfunzione sociale (p<0.01). I pazienti  diagnosticati al baseline con disturbo di Adattamento/disturbo Post-Traumatico da Stress presentano livelli significativamente maggiori di disforia generale (p<0.04) e disfunzione sociale (p<0.01) al follow-up. Conclusioni: I risultati sottolineano l’importanza di un corretto inquadramento diagnostico dei quadri psicopatologici correlati al mobbing e di orientare tali soggetti ad un precoce e continuativo percorso di supporto psicologico al fine di favorire il loro benessere psicologico e una positiva reintegrazione nel mondo del lavoro.