Asbesto tra scienza e mito. Una storia di 6.000 anni

Abstract

Asbesto è stato usato nella Finlandia orientale nella fabbricazione di ceramica dal circa 4.000 anni a.C. In epoca classica e nel Medioevo venivano frequentemente attribuite al minerale delle proprietà magiche. Nel I secolo l’enciclopedista latino Plinio il Vecchio riferisce nella sua Historia Naturalis che l’asbesto protegge contro tutti i veleni, particolarmente quelli dei maghi. Inoltre l’asbesto si trovava spesso in luoghi di culto sia a Roma che ad Atene e a Gerusalemme. Ciò contribuiva a conferire al minerale significati religiosi. Nel Medioevo l’asbesto fu identificato con alcuni animali, come la salamandra ed alcuni roditori. Sotto tali aspetti il minerale acquistò una grande fortuna sia nella letteratura che nell’arte d’Occidente e d’Oriente. Marco Polo nel Milione cercò di sfatare l’idea che l’asbesto fosse una salamandra. Malgrado i suoi effetti dannosi l’asbesto continua ad essere usato in una grande parte del mondo. Sembra quindi che nel XXI secolo esso continui a conservare il suo significato di pietra magica.