I comportamenti controproduttivi e il disimpegno morale degli infermieri quali possibili conseguenze dello stress lavoro correlato: validità e affidabilità delle relative scale di misura

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Alessandro Sili
Roberta Fida
F. Zaghini
C. Tramontano
Marinella Paciello

Keywords

Disimpegno morale, infermieri, comportamenti controproduttivi, validazione, comportamenti devianti

Abstract

Introduzione: Diversi studi, ma nessuno nell’ambito infermieristico, hanno dimostrato come lo stress lavorativo possa favorire l’adozione volontaria di specifici comportamenti, che la letteratura identifica come comportamenti controproduttivi anche definiti devianti e/o nocivi (CWB). Anche senza abdicare ai propri principi morali, l’individuo riesce a trasgredire tali norme sociali ed organizzative, morali ed etiche, mettendo in atto un meccanismo denominato disimpegno morale (DM). Obiettivo: Lo scopo del presente studio è quello di validare due specifiche scale di misura dei comportamenti devianti e del DM in ambito infermieristico: la Nursing Counterproductive Work Behavior Scale (Nursing CWBS) e la Nursing Moral Disengagement Scale (Nursing MDS). Metodo: Hanno partecipato allo studio 460 infermieri. A seguito dell’adattamento della Controproductive Work Behavior Checklist di Spector e Fox al contesto infermieristico (Nursing CWBS) e della costruzione ex novo della Nursing MDS, si è proceduto a validare le proprietà psicometriche delle due scale nonché a correlare le due variabili studiate. Risultati: Attraverso un approccio di validazione incrociata e in base ai risultati sia dell’analisi fattoriale esplorativa (EFA) che di quella confermativa (CFA), è possibile affermare che le scale hanno buone proprietà psicometriche. Inoltre i risultati, attestano che l’infermiere con alti livelli di DM, mette in atto maggiori CWB sul luogo di lavoro. Conclusioni: La Nursing CWBS e la Nursing MDS rappresentano un valido punto di partenza per lo studio di tali fenomeni anche in questo specifico mondo dove lo stress tra il personale infermieristico risulta, a volte, di notevole entità soprattutto in particolari contesti clinico-assistenziali.

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