Assessment of fitness for work in health care workers: biomechanical risk factors / Accertamento dell’idoneità lavorativa nei lavoratori della sanità: fattori di rischio biomeccanico

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F.S. Violante
S. Mattioli
A. Camagni, et al

Keywords

Health care workers, musculoskeletal disorders, fitness for work, Lavoratori della Sanità, problemi muscoloscheletrici, idoneità al lavoro

Abstract

In current practice the assessment of fitness for work in health care workers exposed to biomechanical risk factors is often based on conventional approaches rather than on evidence-based guidelines. However, an accurate evaluation of worker’s psychophysical resources compared to job demand and potential occupational risk factors is essential in order to properly assess fitness for work. The latest published guidelines on the management of patients suffering from back pain reported that the evidence-based approach can minimize the period of inactivity by encouraging return to work (and to other non-dangerous physical activities) in a relatively short period of time. As for carpal tunnel syndrome, there is no scientific evidence supporting a restriction of physical activities requiring forceful movements of the hand/wrist.

Accertamento dell’idoneità lavorativa nei lavoratori della sanità: fattori di rischio biomeccanico
Nell’attività pratica del Medico del Lavoro la valutazione dell’idoneità alla mansione nel caso dei lavoratori della sanità esposti a fattori di rischio biomeccanico è spesso basata su un approccio convenzionale, piuttosto che su metodi di comprovata efficacia. Un attento esame delle capacità psicofisiche del lavoratore, confrontato alle richieste del compito ed ai potenziali fattori di rischio professionali è essenziale al fine di valutare correttamente l’idoneità alla mansione. Le linee guida più recenti sul trattamento dei pazienti con lombalgia riportano che l’approccio basato sulle prove di efficacia può ridurre il periodo di inattività, incoraggiando il ritorno al lavoro (e ad altre attività fisiche non dannose) in un tempo relativamente breve. Circa la sindrome del tunnel carpale, non vi sono evidenze scientifiche a supporto di restrizioni di attività fisiche che richiedono movimenti di mano e polso eseguiti con forza.
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