Controlli alcolimetrici nei cantieri edili: un intervento di promozione della salute e di vigilanza nella provincia di Belluno / Breath alcohol test in construction sites in the Province of Belluno: a campaign in favour of health promotion and surveillance and against drinking

Contenuto principale dell'articolo

D. Marcolina
N. De Marzo
M.T. Riccio

Keywords

Breath alcohol test, work accident, construction works

Abstract

Summary
Background and objectives: Health impairment due to alcohol use and abuse is well known, in terms of relationship with traffic accidents and work accidents. In Italy almost 10 per cent of accidents at work involve intoxicated people injuring themselves and innocent victims. Alcohol abuse is a factor involved in determining severe accidents in the construction industry and epidemiological studies demonstrated a relationship between an elevated alcohol use and severity of accidents. Since in the Province of Belluno alcohol consumption may be elevated also at work, the two Occupational Health Units (SPISAL) in the province organized a campaign of information and surveillance against alcohol consumption at work in the construction industry. This report shows the campaign results, mainly in terms of breath alcohol tests performed in construction workers. Discussion and conclusions: After an extensive information campaign we inspected 50 sites, where 105 construction companies were at work, and tested 294 workers by breath alcohol test. No-one refused the test. Only 2.7% construction workers were positive for the breath alcohol test, and the levels were not elevated. This study shows that the construction workers in Belluno Province are responsible drinkers and are well aware of the policy of prohibition of alcohol consumption at work.

Riassunto
La gravità delle conseguenze che l’assunzione di alcol determina sulla salute è ormai nota, non solo in relazione al fenomeno degli incidenti stradali, ma anche negli ambienti di lavoro in termini di rischio infortunistico. Infatti, nel nostro Paese si stima che siano collegati all’abuso di alcol circa il 10% di tutti gli infortuni sul lavoro. La responsabilità dell’iperalcolemia nel favorire l’insorgenza degli infortuni in edilizia è confermata anche da indagini epidemiologiche che hanno dimostrato come gli eventi accidentali siano più frequenti nelle zone dove il consumo alcolico pro capite è elevato. Poiché nel bellunese è molto radicata l’abitudine al consumo delle bevande alcoliche anche durante il lavoro, i Servizi di Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (SPISAL) della provincia hanno ritenuto necessario intervenire in questo settore sia con azioni informative, sia con interventi di vigilanza. Il presente lavoro illustra i risultati dell’indagine effettuata per verificare il rispetto del divieto di assunzione di bevande alcoliche durante l’orario di lavoro nei cantieri presenti nel territorio provinciale attraverso l’effettuazione di test alcolimetrici fra i lavoratori. Sono stati ispezionati 50 cantieri edili ubicati nei principali comuni del territorio provinciale, coinvolgendo 105 imprese edili. Sono stati sottoposti a test  alcolimetrico 294 lavoratori. Nessuno dei lavoratori presenti in cantiere ha rifiutato la verifica alcolimetrica. I risultati degli accertamenti alcolimetrici hanno evidenziato una percentuale molto ridotta di positivi al test; infatti solo il 2,7% dei lavoratori presentava tracce di alcol nell’ara espirata, dimostrando che il lavoratore edile bellunese è un bevitore “responsabile” e consapevole del divieto di assumere bevande alcoliche durante le ore di lavoro.
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