Breast / Mammella (C50.9) The sentinel node biopsy is not contraindicated in multifocal breast carcinoma / La biopsia del linfonodo sentinella non è controindicata nel carcinoma multifocale della mammella

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A. Marrazzo
P. Taormina,
E. Marrazzo, et al.

Keywords

Abstract

Aim. Following the availability of the results of validation studies, the sentinel lymph node biopsy (SLNB) has replaced routine axillary dissection (AD) as the new standard of care in early unifocal breast cancers.Multifocal (MF) and multicentric (MC) tumours have been considered as a contraindication for this technique due to the possible incidence of a higher false-negative rate. In this retrospective study we try to demonstrate the usefulness of SLNB in MF/MC breast carcinoma. Patients and Methods. Eight hundreds and fiftyeight patients with breast carcinoma underwent a conservative surgery and sentinel node excision. Ninety-four out of 858 patients had histological diagnosis of multifocal breast carcinoma; out of these patients, 22 had SLN localization by both radio-colloid and blue dye, and 72 had localization by radio-colloid only. Results. Using radioisotope technique SLN was identified in 90/94 cases (95.7%). Using radioisotope technique and blue dye the SLN was identified in all 94 cases. SLNs were positive for metastases in 53 of the 94 cases (56.4%), in 39 cases (41%) were negative. The axillary dissection was performed in all 53 patients with positive SLNs: in 22 patients (41.5%) the SLN was the only site of axillary metastasis. None of the patients within this group experienced axillary recurrence at follow-up (median 54 months, ranging from 19 to 110 months). Conclusions. The high accuracy of SLNB in MF and MC breast cancer demonstrates, according to the results of other series published in the literature, that bothMF andMC tumours do not represent a contraindication for SLNB anymore.

La biopsia del linfonodo sentinella non è controindicata nel carcinoma multifocale della mammella
Scopo. Con la disponibilità degli studi di validazione, la biopsia del linfonodo sentinella (LS) ha sostituito completamente la pratica dello svuotamento ascellare imponendosi come unico standard di cura per i tumori unifocali della mammella diagnosticati precocemente. In questo studio retrospettivo cerchiamo di dimostrare l’utilità della biopsia del LS nel carcinoma mammario multifocale/multicentrico. Pazienti e metodi. 858 pazienti affetti da carcinoma mammario si sono sottoposti ad intervento conservativo ed exeresi del LS. Degli 858 pazienti, 94 hanno mostrato una diagnosi istologica di carcinoma mammario multifocale: in 22 è stato ricercato il LS mediante radiotracciante e blue dye, mentre nei restanti 72 il LS è stato ricercato per mezzo del solo radiotracciante. Risultati. Con la sola tecnica radioisotopica il LS è stato individuato in 90 dei 94 casi (95.7%). Usando entrambe le tecniche con marcatore radioattivo e blue dye il LS è stato individuato in tutti i 94 casi. I linfonodi individuati sono risultati positivi per metastasi in 53 dei 94 casi (56.4%), mentre nei restanti 39 casi (41%) questi sono risultati negativi. Lo svuotamento ascellare è stato effettuato in tutti i 53 pazienti con LS positivo e in 22 di essi il LS è risultato essere il solo sito di metastasi ascellare (41.5%). Al follow-up, in nessuno dei pazienti all’interno di questo gruppo si è evidenziata recidiva ai linfonodi ascellari (mediana 54 mesi, con un intervallo compreso tra 19 e 110 mesi). Conclusioni. L’elevata accuratezza dello studio del linfonodo sentinella nel tumore della mammella dimostra che sia i tumori multifocali che i multicentrici non rappresentano comunque una controindicazione alla biopsia del LS.
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