Science is the ignorance of the expert (Richard Feynman)

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G. M. Halpern

Keywords

Abstract

Summary
I’ll argue that Iannis Ioannidis (1) is not only right, but that -for instance- antioxidant supplements seem to increase overall mortality due to gastrointestinal cancers (2); antioxidants prevent health-promoting effects of physical exercise in humans (3); multivitamin use has little or no influence on the risk of common cancers, CVD, or total mortality in postmenopausal women (3); vitamins and minerals are supplied in abundant amounts in the foods we eat… Except for persons with special medical needs, there is no scientific basis for recommending routine use of dietary supplements (4); long-term or high-dosage consumption of vitamin C may play a role in calcium oxalate kidney stone formation (5). Clinicians need to be alerted to the potential dangers of large dose ingestion of vitamin C in some individuals (5); a physiological increase of oxidative stress has been observed in pregnancy. A routine iron supplement, especially a combined iron and vitamin C supplementation, without biological justifications could therefore aggravate this oxidative risk. These data show that pharmacological doses of iron, associated with high vitamin C intakes, can result in uncontrolled lipid peroxidation (6); overall, the evidence now appears clear. Taking some multivitamins, in particular those containing the antioxidants vitamin E and A (and its precursor beta-carotene), is dangerous and should be avoided by people eating a healthy diet. We therefore caution against taking regular, long term supplementation with the antioxidant vitamins E and A, or any mixture containing them (7), etc.

 

Scienza è credere nell’ignoranza degli esperti (Richard Feynman)
Riassunto
In questo lavoro sosterrò la tesi che non solo Iannis Ioannidis (1) è nel giusto, ma che -per esempio- gli integratori antiossidanti sembrano aumentare la mortalità generale a causa di tumori gastrointestinali (2); gli antiossidanti ostacolano gli effetti salutari dell’esercizio fisico negli esseri umani (3); l’uso di multivitaminici ha poca o nessuna influenza sul rischio di tumori comuni, CVD, o sulla mortalità totale nelle donne in postmenopausa (3); le vitamine e i sali minerali sono forniti in quantità abbondante nei cibi che mangiamo ... Tranne che per persone con particolari esigenze mediche, non vi è alcuna base scientifica per raccomandare l’uso di routine di supplementi dietetici (4); a lungo termine o ad alte dosi il consumo di vitamina C può giocare un ruolo nella formazione di calcoli di ossalato di calcio nel rene (5). I medici devono essere informati sui potenziali pericoli dell’ingestione di massicce dosi di vitamina C in alcuni individui (5); un aumento fisiologico di stress ossidativo è stata osservato durante la gravidanza. Una supplementazione di routine di ferro, soprattutto quella combinata di ferro e vitamina C, senza giustificazioni biologiche potrebbe quindi aggravare questo rischio ossidativo. Questi dati mostrano che dosi farmacologiche di ferro, associate con assunzione di alte dosi di vitamina C, possono provocare una perossidazione lipidica incontrollata (6); nel complesso, le prove sembrano ormai chiare. Assumere alcuni multivitaminici, in particolare quelli contenenti le vitamine antiossidanti E e A (e il suo precursore il beta-carotene), è pericoloso e dovrebbe essere evitato da persone che consumano una dieta sana. Dobbiamo quindi stare in guardia contro l’assunzione regolare e l’integrazione a lungo termine delle vitamine antiossidanti E e A o di una qualsiasi miscela che le contengano (7).

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