Prevenzione primaria in radioprotezione medica: la dose personalizzata / Primary prevention in medical surveillance of workers exposed to ionizing radiations: personalized dose limit

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F. Malesani

Keywords

Fitness for work, ionizing radiation exposition, primary prevention, dose limits

Abstract

La normativa vigente prevede che il medico addetto alla sorveglianza medica dei lavoratori radioesposti consideri i casi di ipersuscettibilità allo sviluppo di neoplasie al fine dell’idoneità al lavoro. Tenuto conto dell’ipotesi lineare nella relazione dose risposta, in caso di aumentata suscettibilità allo sviluppo di neoplasie, sarà necessario prevedere un’idoneità con una proporzionale riduzione del limite di dose annuale di esposizione, affinché il rischio lavorativo sia equivalente a quello del lavoratore di riferimento. Utilizzando i rischi relativi di sviluppare neoplasie in determinate condizioni e le tabelle di rischio (Raccomandazioni ICRP) nello sviluppo di neoplasie in soggetti radioesposti, si quantifica l’ipersuscettibilità del lavoratore e successivamente si calcola la riduzione del limite di dose annuo di esposizione (dose personalizzata). Tale limite di dose viene calcolato in numerose situazioni di soggetti ipersuscettibili allo sviluppo di neoplasie o già affetti da cancro. L’utilizzo della dose personalizzata consente di formulare giudizi di idoneità al lavoro con radiazioni ionizzanti anche in lavoratori ipersuscettibili, evitando penalizzanti non idoneità al lavoro.

Primary prevention in medical surveillance of workers exposed to ionizing radiations: personalized dose limit
Background: Italian law requires that occupational physicians for workers exposed to ionizing radiations consider carefully increased sensitivity to cancer in order to define fitness for work. Cancer risk from radiation is proportional to radiation dose, consistent with the so-called linear no-threshold hypothesis. Objectives: The aim of this paper was to estimate the annual dose limit for ionizing radiation exposure in workers hypersensitive to cancer so that the occupational risk of cancer is the same as that of reference workers. Methods: Relative risks of developing cancer in several situations are multiplied by radiation-induced cancer nominal risk coefficients (ICRP Recommendations) to give cancer sensitivity predictions. It is then possible to estimate the annual dose limit reduction. Results: Examples of annual dose limit (personalized dose limit) were estimated in several situations in which individuals are prone to cancer or are cancer survivors. Conclusions: personalized dose limits makes it possible to define fitness for work and avoid exclusion of these individuals from work.
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