Composti bioattivi ed indici nutrizionali di uova biologiche di galline di razza Ancona

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C. Mugnai
A. Dal Bosco
C. Zamparini, et al.

Keywords

Abstract

Scopo del lavoro è stato quello di confrontare le caratteristiche qualitative e gli indici nutrizionali di uova ottenute da ovaiole allevate con diversi sistemi produttivi (Convenzionale, Biologico e Bio-plus) durante la primavera 2009. La prova è stata condotta presso un’azienda produttrice sia di uova convenzionali (100.000 galline Brown Hy-line, 0,75 m2/capo) che biologiche (18.000 galline Brown Hy-line; ricovero: 6 animali/m2 con possibilità di accesso ad un parchetto esterno 4 m2/gallina) e presso l’Azienda Agraria dell’Università degli Studi di Perugia (500 galline di razza Ancona; ricovero: 6 animali/m2 con possibilità di accesso ad un parchetto esterno 10 m2/animale; Bio-Plus). Sulle uova sono stati determinati i contenuti di vitamina E, di carotenoidi, di polifenoli, di lipidi ed il profilo acidico, così come i livelli di colesterolo e TBARS. Inoltre, sono stati calcolati gli indici aterogenico (AI) e trombogenico (TI), l’indice di per ossidabilità (IP), l’indice di qualità nutrizionale (IQN) ed il rapporto tra acidi grassi ipo- e ipercolesterolemici (HH). Nel gruppo Bio-plus l’assunzione di erba ha modificato il contenuto di α-tocoferolo, di caroteni, di polifenoli; nel gruppo Biologico i valori sono risultati minori o simili al Convenzionale in quanto l’erba era pressoché assente data l’elevata densità animale. Per ciò che concerne il profilo acidico, le differenze hanno riguardato i gruppo biologici che, rispetto al Convenzionale, hanno presentato una minore percentuale di SFA a fronte di maggiori livelli di MUFA. Nel gruppo biologico si è osservato un peggioramento dell’IP, mentre l’IQN delle uova Bio-Plus presentavano valori nettamente superori a quelle degli altri due gruppi grazie al maggior valore di acido Linolenico e di DHA. I livelli di colesterolo hanno presentato variazioni imputabili principalmente al tipo genetico e al sistema di allevamento. In accordo con i valori di IP, il contenuto di TBARs delle uova biologiche denota una stabilità ossidativa inferiore rispetto a quelle convenzionali. Risulta evidente che il gruppo Bio-plus, assumendo erba, ha prodotto uova tendenzialmente migliori sotto il profilo nutrizionale.

Bioactive contents and nutritional indexes of organic eggs laid from Ancona hens
In spring 2009, bioactive contents, nutritional indexes and oxidative stability of eggs from different productive chains (Conventional, Organic and Organic-plus) were compared. The trial were performed in two farms: conventional (100.000 caged Brown Hy-line hens, 0,75 m2/hen) and organic (18.000 Brown Hy-line hens; indoor: 6 hen/m2 provided with 4 m2 pasture/hen) groups, whereas the Organic-Plus group (500 Ancona hens) had a larger grass paddock (indoor: 6 hen/m2 provided with 10 m2/hen). The following egg characteristics were analysed: vitamin E, carotenoids, polyphenols, lipids and fatty acid profile, cholesterol and TBARs contents. Moreover were calculated many nutritional indexes as: atherogenicity (AI), thrombogenicity (TI), peroxidability (PI), the index of nutritional quality (INQ) and the ratio between hypocholesterolaemic and hypercholesterolemic fatty acids (HH). Egg quality was affected by the pasture available. The hens that ingested grass (Organic-Plus), produced eggs with higher vitamin E, carotenoids, polyphenols, TBARs contents and PI, but lower AI and TI. The HH index was similar in all types of analyzed eggs. Organic eggs showed an intermediate trend between Conventional and Organic-plus ones in relation to n-6/n-3 and linoleic/linolenic acid ratios. Bio-Plus eggs reached values of n-3 total egg equivalent to 409,06 mg. Cholesterol levels were consistent with those found in literature with variations mainly due to genetic type and rearing system. The egg quality was mainly affected by the pasture availability since hens which ingested more grass (Organic-plus) produced eggs with higher amount of α-tocopherol, carotenoids and n-3 fatty acids, but with worst oxidative stability.
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